Regina Elisabetta sta male: svelati i dettagli del protocollo “London Bridge” per la morte della Sovrana

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Sembrerebbero particolarmente serie le condizioni di salute della Regina Elisabetta II. La conferma sarebbe rappresentata dal fatto che tutti i suoi figli sarebbero giunti al suo capezzale, in Scozia, dopo la notizia dell’aggravamento delle sue condizioni. L’erede al trono Carlo sarebbe stato il primo a giungere insieme alla consorte Camilla. Poi sono giunti anche i principi Anna, Andrea ed Edoardo.



Regina Elisabetta sta male: le ultime news

In queste ore i media britannici avrebbero confermato anche l’arrivo del principe William, secondo in linea di successione al trono dopo il padre Carlo. La BBC ha fatto sapere che anche Harry e Meghan starebbero raggiungendo la Scozia.

L’intero Paese si è stretto in preghiera ma ad alimentare il sentore che qualcosa di serio potrebbe succedere è stata anche l’interruzione del cambio della guardia a Buckingham Palace, come indicato da un cartello davanti al palazzo reale a Londra. 



Il protocollo “London Bridge”: cosa prevede

Ed ovviamente in queste ore, inevitabilmente si torna a parlare del cosiddetto protocollo “London Bridge”. Stando a quanto spiegato dall’Indipendent, l’“Operazione London Bridge” è il nome del cerimoniale che seguirà alla morte della Sovrana. 

“London Bridge is down”: sarà questa la frase che il primo ministro di turno pronuncerà per indicare il drammatico evento. Si tratta della strofa di una filastrocca per bambini. 



L’annuncio della morte della Regina Elisabetta avverrà con un comunicato flash sulla Association Press. A seguire saranno ‘spenti’ i canali social ufficiali, sui quali verrà pubblicato solo un lapidario annuncio della scomparsa della Regina, mentre il sito gov.uk pubblicherà solo sviluppi urgenti e non sarà permesso alcun retweet previo consenso del responsabile delle comunicazioni. 

Il giorno della morte sarà chiamato, nelle comunicazioni interne agli apparati dello stato “D-Day” e, a seguire, i giorni successivi fino al funerale, D+1, D+2 e così via.

Secondo quanto rivelato, seguiranno una serie di telefonate per informare il Premier, poi altri ministri e alti funzionari, a cui la notizia verrà comunicata con la seguente frase: “Siamo appena stati informati della morte di Sua Maestà la Regina”, oltre che una mail: “Cari colleghi, è con tristezza che vi scrivo per informarvi della morte di Sua Maestà la Regina”

Nei successivi 10 minuti Downing Street dovrà procedere ad abbassare a mezz’asta la bandiera; quindi il Premier e il suo gabinetto renderanno omaggio alla Regina presso la stazione di St. Pancreas, mentre il principe Carlo avvierà un tour del Regno Unito nei giorni che precederanno il funerale.

La bara della compianta Sovrana, sollevata da terra, sarà posta nel mezzo della Westminster Hall, aperta al pubblico per 23 ore al giorno per tre giorni, prima dei funerali di Stato che si terranno dieci giorni dopo la morte, quando scatterà anche l’operazione “Spring Tide” per l’ascesa al trono di Carlo d’Inghilterra.