Come è morto Franco Gatti dei Ricchi e Poveri?

Franco Gatti, noto come il “baffo” del gruppo musicale Ricchi e Poveri, è stato una figura iconica nel panorama musicale italiano. 

Franco Gatti dei Ricchi e Poveri: come è morto?

Nato nel 1967, il gruppo era originariamente un quartetto polifonico, composto da due voci maschili, Franco Gatti e Angelo Sotgiu, e due voci femminili, Angela Brambati e Marina Occhiena.

I Ricchi e Poveri hanno avuto una carriera costellata di grandi successi internazionali come “Sarà perché ti amo”, “Che sarà”, “Se m’innamoro”, “La prima cosa bella”, “Mamma Maria” e “Voulez vous danser”. 

Queste canzoni sono diventate dei classici senza tempo, con il ritornello di “Sarà perché ti amo” che è stato riadattato da tutte le curve d’Italia.

Franco Gatti è morto a Genova all’età di 80 anni. Dopo la tragica morte del figlio nel 2013, aveva lasciato il gruppo. 

Nonostante avesse ritenuto la sua attività musicale chiusa, nel 2020 aveva partecipato alla reunion del gruppo sul palco dell’Ariston, a Sanremo, con la storica riconciliazione tra Angela Brambati e Marina Occhiena.

Il gruppo Ricchi e Poveri e la famiglia di Franco hanno annunciato la sua scomparsa dicendo: “È andato via un pezzo della nostra vita. Ciao Franco”. 

Il suo ricordo continua a vivere attraverso la sua musica e l’impatto che ha avuto sulla scena musicale italiana.

Ricchi e Poveri Oggi

Dopo la morte di Franco, i membri rimanenti del gruppo hanno continuato a fare musica. Hanno partecipato al Festival di Sanremo 2024, ricordando Franco Gatti e affermando: “È dentro di noi, anzi sul palco con noi”. 

La loro canzone ‘Ma non tutta la vita’ è rimasta per un anno nel cassetto di Amadeus.

 

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