logo

Elton John, dettagli choc su Michael Jackson e Donatella Versace

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2019-10-16

È uscita “Me”, la biografia ufficiale di Elton John che parla di droghe, eccessi e perdizione, ma anche di voglia di paternità, grandi amori e grandi incontri, come quello con Elvis Presley o John Lennon. Di questo e molto altro si legge tra le pagine scritte da Sir Reginald Dwight. Un libro in cui “The …

article-post

È uscita “Me”, la biografia ufficiale di Elton John che parla di droghe, eccessi e perdizione, ma anche di voglia di paternità, grandi amori e grandi incontri, come quello con Elvis Presley o John Lennon. Di questo e molto altro si legge tra le pagine scritte da Sir Reginald Dwight. Un libro in cui “The Rocketman” parla anche della sua “inquietante” amicizia con Michael Jackson che definisce “un malato di mente”.

Elton John, dettagli choc su Michael Jackson: “Malato di mente”

I due si erano conosciuti quando Michael Jackson aveva 13 o 14 anni. Di lui Elton ricorda quanto fosse adorabile quando era un ragazzo e di come nel corso degli anni si fosse invece pian piano allontanato dal mondo “come Elvis Presley”. Nel libro il cantautore britannico racconta di una festa a cui aveva partecipato anche Jacko, il quale a un certo punto si era allontanato ed era sparito. Elton lo aveva trovato molto tempo dopo seduto per terra a giocare a i videogiochi con un bambino: “Per una qualche ragione non riusciva a rapportarsi con gli adulti…”, commenta il cantante di “Your song”.

Dio sa cosa gli stava succedendo in testa, e Dio sa di quali droghe era imbottito, ma ogni volta che l’ho incontrato negli anni successivi sono andato via pensando che il povero ragazzo avesse perso del tutto le rotelle (…). Non lo dico a cuor leggero. Era veramente malato di mente, una persona inquietante da avere accanto.

Elton John ricorda Michael Jackson come una persona “molto triste” che si era “rifugiata in un mondo tutto suo”, tanto da paragonarlo a Elvis Presley, per il modo in cui entrambi si segregarono dal mondo prima della loro fine.

Quando aiutò Donatella Versace a liberarsi dalla cocaina

Nella sua autobiografia il celebre cantante parlando che di come abbia salvato Donatella Versace dalla dipendenza dalla cocaina:

Ricordo molto bene il momento in cui Donatella chiese il mio aiuto. L’ho portata in un centro di disintossicazione. Non è sempre la scelta migliore, anche perché le persone non sono pronte a questa eventualità. Era in uno stato terribile e sapevo che dietro quella sua richiesta c’era qualcosa di più.

Ho aiutato molta gente a tornare sobria e pulita. È successo anche con Eminem, anche lui non messo bene. Così è stato anche per George Michael. Andò in Svizzera per conto suo. Era una testa dura.

Potrebbe interessarti anche