logo

Amadeus, I soliti ignoti: paura Coronavirus, ecco perché è stato bloccato e la sua quarantena

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2020-03-19

Amadeus è in questo momento il più popolare e amato tra i conduttori della nostra televisione italiana. Reduce dal Sanremo dei record, ogni giorno ci fa compagnia su Rai1 con I Soliti ignoti (di cui attualmente vanno in onda le repliche), è stato scelto dal governo per una serie di spot sui comportamenti corretti da …

article-post

Amadeus è in questo momento il più popolare e amato tra i conduttori della nostra televisione italiana. Reduce dal Sanremo dei record, ogni giorno ci fa compagnia su Rai1 con I Soliti ignoti (di cui attualmente vanno in onda le repliche), è stato scelto dal governo per una serie di spot sui comportamenti corretti da tenere contro il Coronavirus.

Amadeus, I soliti ignoti: paura Coronavirus

“Sto chiuso in casa, come il 99 virgola 9 per cento degli italiani – racconta intervistato da Oggi – cioè tutti coloro che hanno capito che così bisogna fare. Se esco è solo per andare al supermercato qui vicino a comprare il pane, o l’acqua, le cose basiche per vivere”.

Amadeus svela anche di avere molta paura per questa situazione:

Non mi vergogno a dirlo. Tant’è che ho voluto fortemente bloccare le registrazioni de I Soliti ignoti. Hai a che fare con dieci persone che arrivano da fuori, il concorrente, il parente misterioso… Ritengo che la semplice autocertificazione non sia sufficiente per garantire la tranquillità di tutto lo studio, delle tante persone che ci lavorano, me compreso. E poi, insomma, questo è un gioco, un momento di allegria, non c’è la necessità di andare avanti a tutti i costi.

Il conduttore non sa quando tornerà a lavorare:

Non lo sappiamo e non possiamo saperlo. Del resto, la Cina ci sta insegnando che ci vuole tempo. Mi ricordo Ho cominciato subito a registrare, poi è arrivato il Coronavirus… Ora forse posso immaginare di ricaricarmi mentalmente, farmi venire delle idee, ma non c’è nessun progetto in ballo. Siamo in emergenza, l’obiettivo adesso è mettere tutto in sicurezza e uscirne il più presto possibile. È una situazione da film.

Credo che nessuno avrebbe mai potuto immaginare di trovarcisi. Quando ho visto quei film catastrofisti su virus, contagi eccetera devo dire che li ho trovati esagerati, spettacolarizzati, eccessivi. Mi dicevo: non siamo nel Medioevo, non sarà mai possibile che accada nella realtà, ci sarebbero sicuramente i mezzi per combattere e vincere… E invece non è così.

Potrebbe interessarti anche