Victoria De Angelis, bassista dei Maneskin, ha parlato ancora una volta della sua sessualità. “Quando per la prima volta ho provato sentimenti e attrazione per una ragazza è stato un po’ disorientante, non avevo mai avuto il coraggio di andare oltre le limitazioni”, ha confessato intervistata da Vanity Fair.
Per la società essere eterosessuali è la norma e quindi spesso uno si incasella automaticamente in quel modo privandosi della libertà di vivere molte sfumature e sfaccettature diverse dell’amore. – prosegue la bassista dei Maneskin – Una volta superata l’insicurezza iniziale di dover mettere in discussione le proprie certezze ho vissuto la mia sessualità in maniera molto naturale e libera, come dovrebbe poter essere per tutti.
Fin da piccola Victoria non accettava le etichette:
A sei anni già non le tolleravo le distinzioni tra maschile e femminile. Ho sempre avuto idee forti su come volevo essere. Rifiutavo cose tipicamente definite da bambina, e intorno mi prendevano in giro perché andavo sullo skate, giocavo a calcio, non indossavo gonne, mi stavo dando la chance di essere come desideravo.
Un po’ l’ho subito, un po’ ci ho sofferto, ma ho avuto coraggio, e oggi grazie a quel coraggio so che potevo rimanerci molto più ferita, o avrei rischiato di lasciare ad altri la decisione più importante: quella su di me.