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Victoria dei Maneskin e gli attacchi di panico: “C’era qualcosa di rotto in me, non volevo uscire di casa”

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2021-06-01

Victoria De Angelis, meglio conosciuta semplicemente come Victoria dei Maneskin è l’anima femminile della band del momento. Fascino ed energia celano però un passato non semplice, come trapelato da una recente intervista a Elle. Victoria dei Maneskin si racconta a cuore aperto Victoria dei Maneskin si è raccontata a cuore aperto nel corso di una …

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Victoria De Angelis, meglio conosciuta semplicemente come Victoria dei Maneskin è l’anima femminile della band del momento. Fascino ed energia celano però un passato non semplice, come trapelato da una recente intervista a Elle.

Victoria dei Maneskin si racconta a cuore aperto

Victoria dei Maneskin si è raccontata a cuore aperto nel corso di una intensa intervista nel corso della quale ha raccontato delle sue ansia e del dramma legato agli attacchi di panico di cui ha sofferto da giovanissima. Oggi ha 21 anni e su di sé ha fatto un grande lavoro interiore. Guardando indietro racconta:

Prima mi lasciavo spaventare dagli impegni che mi portavano lontano da casa e dagli amici, dalla routine e dal senso di responsabilità: mi metteva ansia sapere che molte persone contavano su di noi. Quell’ansia ora so gestirla meglio, anche perché questa vita mi ha regalato la cosa che sogno da sempre: l’indipendenza.

Victoria ed il resto dei Maneskin vivono tutto insieme ma la giovane ricorda una cosa fondamentare:

Però restiamo quattro persone diverse: ognuno di noi ha paure e ambizioni tutte sue.

La giovane bassista non ha mai nascosto l’ampia apertura mentale e il rifiuto di certe etichette, tanto da raccontare:

Soffrivo di certe rigide distinzioni tra maschile e femminile: a 6 anni avevo proprio il rifiuto per tutte le cose ‘da bambina’: facevo skate, tenevo i capelli corti, mi vestivo da maschio. Non indossavo gonne, non perché non mi piacessero, ma per reclamare la chance di essere me stessa. Il rock ha incarnato quello slancio di libertà.

C’è però anche un lato di sé che l’ha fatta molto soffrire ma che ha oggi imparato a non mascherare più. Il riferimento è agli attacchi di panico di cui ha sofferto:

Ero una ragazza spensierata, a 14 anni mi sono ritrovata a non voler più uscire di casa, ho perso un anno di scuola. C’era qualcosa di rotto in me e non sapevo come ripararmi. Prima me ne vergognavo, ora non ho più bisogno di nasconderlo. Ne sono uscita grazie a una terapia, alla famiglia e agli amici, ma è comunque da sola che impari a gestire certe voragini. Ci sto lavorando, ho i miei momenti, come ogni adolescente. Un tempo ero più insicura. Trucco e vestiti mi aiutano a sentirmi meglio con me stessa, più figa, ma ho periodi in cui vorrei stare in tuta e basta. In quei casi cerco di darmi forza, ricordare che puoi trascorrere una bellissima giornata anche struccata e coi capelli in disordine.

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