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Veronica Maya: “Ormai tra i frati dell’Antoniano mi sento a casa”

di Simone Morano

Pubblicato il 2010-11-21

Veronica Maya, ormai, è la padrona di casa dello Zecchino d’Oro. La conduttrice ha raccontato a Grand Hotel le emozioni che ogni volta prova a tornare al convento dell’Antoniano: Anche se ci sono molte altre trasmissioni in cui i bambini cantano, lo Zecchino è unico e ha un fascino tutto suo. Sono arrivata a Bologna …

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Veronica Maya

Veronica Maya, ormai, è la padrona di casa dello Zecchino d’Oro. La conduttrice ha raccontato a Grand Hotel le emozioni che ogni volta prova a tornare al convento dell’Antoniano:

Anche se ci sono molte altre trasmissioni in cui i bambini cantano, lo Zecchino è unico e ha un fascino tutto suo. Sono arrivata a Bologna nel 2005, di fianco a Cino Tortorella, per volontà dell’allora direttore di Raiuno. Dal secondo anno in poi, invece, sono stati proprio i frati a insistere perché ritornassi.

Tra i frati e la conduttrice si è instaurato subito un buon rapporto.

I frati mi hanno accolto immediatamente con grande affetto. Mi hanno vista crescere come conduttrice e come donna, e in mezzo a loro mi sento come in famiglia, benvoluta. Il primo incontro non lo scorderò facilmente: altro che imbarazzo o soggezione, ci siamo divertiti molto. Arrivai la sera in cui si teneva la cena delle nazioni, una tradizione della manifestazione in cui ogni partecipante cucina i piatti del proprio Paese. Aprii la porta e mi trovai di fronte questa tavolata immensa. Mi unii a loro senza pensarci troppo, saltando le presentazioni, e mi misi a cantare con i bambini.

Lo Zecchino ha rappresentato un trampolino di lancio eccezionale per la Maya:

Mi ha portato tantissima fortuna da un punto di vista professionale, ma è anche un’esperienza umana che mi ha arricchito molto.  Mi ha consentito di conoscere da vicino la filosofia di vita di questi frati. Pensare che tutti i giorni quella mensa è aperta ai poveri di Bologna: è incredibile il lavoro dei frati per questa città.

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