Paola Egonu porterà la bandiera olimpica alla cerimonia di apertura di Tokyo 2020. La pallavolista italiana è una degli atleti scelti per tenere il vessillo con i cinque cerchi, nell’evento che dà il via ai Giochi Olimpici.
La notizia è arrivata a Paola grazie alla comunicazione di Giovanni Malagò, presidente del Coni, che stamattina al suo arrivo in Giappone, le ha regalato questa gioia immensa tanto da farla scoppiare in lacrime dall’emozione:
Sono molto onorata per l’incarico che mi è stato dato da parte del Cio per portare la bandiera olimpica. Mi sono emozionata appena il presidente Malagò me l’ha detto – ha commentato Egonu – , perché mi ritrovo a rappresentare gli atleti di tutto il mondo ed è una grossa responsabilità: esprimerò e sfilerò per ogni atleta di questo pianeta.
Lo scorso maggio la pallavolista aveva rilasciato un’intervista al Corriere della Sera dopo il suo coming out raccontando di essersi innamorata di una collega:
Ho ammesso di amare una donna (e lo ridirei, non mi sono mai pentita) e tutti a dire: ecco, la Egonu è lesbica. No, non funziona così. Mi ero innamorata di una collega, ma non significa che non potrei innamorarmi di un ragazzo, o di un’altra donna.
All’epoca Paola Egonu, che aveva appena vinto il campionato italiano di volley femminile, aveva anche parlato della possibilità di diventare portabandiera a Tokyo:
Sarebbe fantastico, un onore pazzesco, poi potrei morire anche subito! Mi piacerebbe prendermi sulle spalle questa responsabilità, davvero: io, di colore, italiana e la bandiera. L’ignoranza e certe cose del passato hanno bisogno di un taglio netto. Sono pronta. Facciamola, bum, questa rivoluzione!
Paola Egonu portabandiera olimpica!
La pallavolista #ItaliaTeam sfilerà con la bandiera a cinque cerchi nella cerimonia di apertura di #Tokyo2020!
#StuporMundi | @Federvolley pic.twitter.com/NqfEykAAaL — ItaliaTeam (@ItaliaTeam_it) July 20, 2021