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Ritorno al futuro: 30 anni dopo, lo speciale di Dmax stasera 21 ottobre 2015

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2015-10-21

Oggi, 21 ottobre 2015, non è una data qualunque. Per i tanti appassionati del film Ritorno al futuro rappresenta il giorno esatto in cui Doc Brown (Christopher Lloyd) e Marty McFly (Michael J. Fox) arrivano nel futuro con la loro famosa Delorean. È quanto accadeva nel secondo celebre capitolo della trilogia, quando PC, smartphone e …

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Oggi, 21 ottobre 2015, non è una data qualunque. Per i tanti appassionati del film Ritorno al futuro rappresenta il giorno esatto in cui Doc Brown (Christopher Lloyd) e Marty McFly (Michael J. Fox) arrivano nel futuro con la loro famosa Delorean. È quanto accadeva nel secondo celebre capitolo della trilogia, quando PC, smartphone e dispositivi di ultima generazione non esistevano ancora. A distanza di 30 anni dall’uscita al cinema di Ritorno al futuro, Dmax proporrà stasera 21 ottobre a partire dalle ore 22:55 lo speciale dal titolo Ritorno al futuro: 30 anni dopo. Ecco di seguito tutte le anticipazioni.

Lo speciale proposto nella seconda serata odierna da Dmax mostrerà ai telespettatori qual è stata la tecnologia utilizzata per la realizzazione del secondo capitolo della trilogia Ritorno al futuro e verificherà quanto Robert Zemeckis abbia correttamente previsto e quanto, invece, sovrastimato. La prima pellicola fu prodotta da Steven Spielberg nel 1985 e fu artefice di un enorme successo al botteghino, conquistando 322 milioni di dollari ed ovviamente i successivi due sequel.

Era il 1989 quando nel corso del secondo episodio della saga il protagonista Marty McFly compì il viaggio nel futuro, diventato un mito per una intera generazione. Un futuro che, per noi, rappresenta l’attuale presente che stiamo vivendo. Solo oggi, dunque, ci possiamo rendere conto di come le invenzioni del film erano molto vicine a quelle della realtà: automobili con il pilota automatico, schermi ultrapiatti, proiettori olografici e realtà virtuale.

Nello speciale di Dmax della durata di un’ora si metterà a confronto il mondo concepito dal regista Robert Zemeckis e dallo sceneggiatore Bob Gale con il mondo di oggi, quello del 2015. “Una fonte di ispirazione che spinge ad inventare cose nuove” dice Bob Gale, sceneggiatore e co-produttore del film. “Credo che abbiamo proposto una previsione accurata al 50% del futuro – afferma il regista Robert Zemeckis il film tocca alcune fantasie universali che in fondo sono comuni a tutti”.

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