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Rich Ciolino, ecco chi è il pupazzo extraterrestre con Ghali a Sanremo 2024

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2024-02-08

Il Festival di Sanremo 2024 ha visto la partecipazione di molti artisti di talento, tra cui il famoso rapper italiano Ghali. Ma c’è un elemento che ha attirato particolarmente l’attenzione durante la sua esibizione: un pupazzo extraterrestre, chi è? Chi è il pupazzo extraterrestre con Ghali a Sanremo 2024 Durante la sua esibizione al Festival …

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Il Festival di Sanremo 2024 ha visto la partecipazione di molti artisti di talento, tra cui il famoso rapper italiano Ghali. Ma c’è un elemento che ha attirato particolarmente l’attenzione durante la sua esibizione: un pupazzo extraterrestre, chi è?

Chi è il pupazzo extraterrestre con Ghali a Sanremo 2024

Rich Ciolino, ecco chi è il pupazzo extraterrestre con Ghali a Sanremo 2024

Durante la sua esibizione al Festival di Sanremo 2024, Ghali ha portato sul palco un pupazzo extraterrestre. Questo dettaglio non è passato inosservato e ha suscitato molta curiosità tra il pubblico e i fan. 

Il pupazzo rappresenta un elemento chiave del brano “Casa mia”, con il quale Ghali partecipa a Sanremo.

Ma chi è il suo amico extraterrestre? Si tratta di Rich Ciolino, amico “alieno” arrivato da un luogo molto distante. 

Rich Ciolino, interprete del brano “Casa mia”, condivide il palco dell’Ariston con Ghali, svelando che la canzone in gara racconta un incontro con un extraterrestre.

Il personaggio di Rich Ciolino è raffigurato come un simpatico alieno. Questa metafora è stata utilizzata da Ghali per spiegare i cambiamenti di quest’epoca.

Rich Ciolino ha anche un profilo Instagram ufficiale @rich_ciolino, che conta quasi 30mila follower.

 

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“Casa mia” – Ghali – Testo

Il prato è verde, più verde, più verde
Sempre più verde (sempre più verde)
Il cielo è blu, blu, blu
Molto più blu (ancora più blu)
Ma che ci fai qui da queste parti
Quanto resti e quando parti
Ci sarà tempo dai per salutarci
Non mi dire che ho fatto tardi
Siamo tutti zombie col telefono in mano
Sogni che si perdono in mare
Figli di un deserto lontano
Zitti non ne posso parlare
Ai miei figli cosa dirò
Benvenuti nel Truman show
Non mi chiedere come sto
Vorrei andare via però
La strada non porta a casa
Se la tua casa non sai qual è
Ma il prato è verde, più verde, più verde
Sempre più verde (sempre più verde)
Il cielo è blu, blu, blu
Molto più blu (ancora più blu)
Non mi sento tanto bene
Però
Sto già meglio se mi fai vedere
Il mondo come lo vedi tu
Non mi serve un’astronave, lo so
Casa mia,
Casa tua,
Che differenza c’è? Non c’è
Ma qual è casa mia
Ma qual è casa tua
Ma qual è casa mia
Dal cielo è uguale, giuro
Mi manca la mia zona
Mi manca il mio quartiere
Adesso c’è una sparatoria
Baby scappa via dal dancefloor
Sempre stessa storia
Di alzare un polverone non mi va (va)
Ma, come fate a dire che qui è tutto normale
Per tracciare un confine
Con linee immaginarie bombardate un ospedale
Per un pezzo di terra o per un pezzo di pane
Non c’è mai pace
Ma il prato è verde, più verde, più verde
Sempre più verde (sempre più verde)
Il cielo è blu, blu, blu
Molto più blu (ancora più blu)
Non mi sento tanto bene
Però
Sto già meglio se mi fai vedere
Il mondo come lo vedi tu
Non mi serve un’astronave, lo so
Casa mia,
Casa tua,
Che differenza c’è? Non c’è
Ma qual è casa mia
Ma qual è casa tua
Ma qual è casa mia
Dal cielo è uguale, giuro.

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