La morte della Regina Elisabetta ha letteralmente sconvolto il mondo intero. Oltre ad essere stata una donna moderna e piena di grinta, ha supportato in molte occasioni la comunità LGBTQIA+.
I preziosi colleghi di gay.it, hanno tracciato i sei momenti in cui la Regina Elisabetta ha supportato la comunità LGBTQIA+, mostrandosi molto attenta e aperta alle tematiche rainbow, e questo le faceva particolamente onore.
Nel Regno Unito nel 2021, la Queen si era espressa sul tema in maniera precisa:
Saranno portate avanti misure per affrontare la disparità razziali ed etniche e vietare le terapie di conversione.
Come possiamo dimenticare i meravigliosi cappelli della Queen? Ecco, nel giugno 2018 ne ha indossato uno fucsia nel corso del “Ladies Day” al Royal Ascot.
In quella occasione, un dettaglio ha incuriosito i giornalisti presenti: i toni rainbow che adornavano le roselline.
Per molti, quello della Regina, fu un chiaro omaggio alla comunità LGBTQIA+ proprio in occasione del Pride Month.
Nel 2017, la Regina prese pubblicamente posizione affermando di voler proteggere la comunità. Proprio per questo, in Parlamento dichiarò:
Il governo britannico si impegna a contrastare la differenza salariale di genere e tutte le discriminazioni basate sull’etnia, la disabilità e l’orientamento sessuale.
Nel 2013 la Regina Elisabetta è entrata nella storia per avere approvato il matrimonio omosessuale nel Regno Unito, in particolare in Inghilterrra e Galles.
Nel 2018 aveva fatto molto parlare il primo matrimonio omosessuale celebrato da un membro della famiglia reale. Lui è Lord Mountbatten che ha sposato James Coyle con il benestare della Regina Elisabetta.
I New Year Honours sono delle onorificenze particolari emanate dal monarca regnante dal 1890. Nel 2017, tra i 1197 nomi premiati, c’erano anche 8 personaggi LGBTQIA+.