Naya Rivera è morta per salvare il figlio di quattro anni dalla corrente. L’attrice di Glee, sparita lo scorso 8 luglio ma ritrovata solamente ieri, ha commesso l’ultimo eroico atto da mamma, prima di annegare nel lago Piru. La ricostruzione è stata resa nota Bill Ayub, sceriffo della contea di Ventura, nel corso della conferenza stampa dopo il ritrovamento del corpo.
Ha raccolto le energie per riportare suo figlio sulla barca, ma non abbastanza per salvarsi. Il bambino ha raccontato che sua mamma lo ha aiutato a risalire a bordo della barca. Poi, però, si è voltato indietro e l’ha vista scomparire sott’acqua.
Questo è stato il drammatico racconto del piccolo Josey, figlio dell’attrice che ha visto sua madre annegare senza poterci fare nulla. Il bambino, diverse ore dopo è stato ritrovato addormentato e da solo a bordo della barca.
Il corpo di Naya Rivera è stato ritrovato mercoledì 13 luglio dopo una estenuante ricerca durata sei giorni. Galleggiava nella zona nord-est del lago dove l’acqua è profonda fino a 15 metri.