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Natale al cinema: record per De Sica e Brignano, flop di Paolo Ruffini, il cinepanettone non decolla

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2017-12-27

A Natale nelle sale cinematografiche Poveri ma ricchissimi batte tutti. La commedia con protagonisti Christian De Sica, Enrico Brignano, Lucia Ocone, Anna Mazzamauro e Lodovica Comello, diretta da Fausto Brizzi e sequel del Poveri ma ricchi successo al botteghino di un anno fa, è stata, secondo i dati Cinetel, al top del box office superando …

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A Natale nelle sale cinematografiche Poveri ma ricchissimi batte tutti. La commedia con protagonisti Christian De Sica, Enrico Brignano, Lucia Ocone, Anna Mazzamauro e Lodovica Comello, diretta da Fausto Brizzi e sequel del Poveri ma ricchi successo al botteghino di un anno fa, è stata, secondo i dati Cinetel, al top del box office superando il re incontrastato “Star Wars – gli ultimi Jedi” in testa agli incassi nella settimana dal 18 al 24 dicembre 2017.

Record al botteghino per Poveri ma ricchissimi

In quella settimana (dal 18 al 24 dicembre 2017), l’ottavo episodio della saga creata da George Lucas ha incassato 3 milioni 113 mila euro. Il 25 dicembre invece “Poveri ma ricchissimi” Bros, ha incassato 916mila 313 euro e oltre 125mila presenze lasciando al secondo posto Star Wars con 672mila e al terzo “Wonder” con Julia Roberts e Owen Wilson con 621 mila.

Al quarto posto invece, “Assassinio sull’Orient Express” di Kenneth Branagh con 448mila; al quinto “Natale da chef”, il film di Medusa con Massimo Boldi diretto da Neri Parenti, con 439mila euro. Seguono: “Ferdinand”, “The Greatest Showman”, “La Ruota delle meraviglie”, “Dickens l’uomo che inventò il Natale”.

Clamoroso flop di Paolo Ruffini

Abbastanza incredibile il flop del cinepanettone Filmauro, “Super Vacanze di Natale”, che si ferma al decimo posto, lontano almeno per il 25 dicembre, dai fasti monetari di un tempo: 56mila euro l’incasso. Il film, al cinema dallo scorso 14 dicembre vede la regia di Paolo Ruffini e racchiude 35 anni di cinepanettoni. Lo definirei un film “hard pop” – racconta Ruffini – è stato un lavoro duro con 1.100 ore di girato, andato avanti per sei mesi. La mia opinione è che il mondo del cinepanettone è stupendo, perché viene sempre fuori la leggerezza. È un film di una scorrettezza meravigliosa, dove le parolacce non offendono mai

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