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Nadia Toffa, intitolato reparto di Oncologia Pediatrica di Taranto “ora realizzeremo altri suoi progetti”

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2019-09-24

Pochi giorni dopo la morte di Nadia Toffa, vi avevamo parlato di una bella iniziativa lanciata sul web tramite una petizione su Change.org. Si trattava di una raccolta firme finalizzata a far intitolare il reparto di onco-ematologia pediatrica dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto proprio alla iena scomparsa il 13 agosto scorso a causa di un …

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Pochi giorni dopo la morte di Nadia Toffa, vi avevamo parlato di una bella iniziativa lanciata sul web tramite una petizione su Change.org. Si trattava di una raccolta firme finalizzata a far intitolare il reparto di onco-ematologia pediatrica dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto proprio alla iena scomparsa il 13 agosto scorso a causa di un cancro. A poco più di un mese, ieri la bella notizia: il governatore della Regione Puglia ha dato la sua autorizzazione per il cambio di nome del reparto.

Nadia Toffa, intitolato a lei il reparto di onco-ematologia pediatrica di Taranto

Grazie alla promotrice dell’iniziativa, Alessandra Marotta di Nardò (Lecce), dal 18 agosto scorso sono state raccolte quasi 91mila firme. Un’iniziativa accolta con grande piacere non solo dai cittadini di Taranto, città alla quale Nadia Toffa era molto legata.

Nella giornata di ieri, la donna ha consegnato l’intera documentazione al Presidente della Regione, Michele Emiliano, che a sua volta ha dato ufficialmente l’autorizzazione al presidente della Asl di Taranto, Stefano Rossi, a cambiare il nome del reparto per intitolarlo a Nadia Toffa.

Il reparto fu inaugurato il 18 dicembre dello scorso anno dopo l’iniziativa promossa da Nadia Toffa e prese il nome dello slogan scelto per la raccolta fondi: “ie jesche pacce pe te”. Il presidente della Regione ha anche annunciato il progetto di ingrandire il reparto di onco-ematologia pediatrica, provvisto attualmente di soli 5 letti e si è anche detto disponibile a realizzare alcuni progetti che Nadia Toffa avrebbe voluto portare a termine, scoperti dalla mamma della giornalista dopo la sua morte: “Sostenere e realizzare come Regione Puglia alcuni dei progetti trovati dalla mamma sul computer di Nadia dopo la sua morte. È una cosa che la Puglia e Taranto devono a Nadia Toffa”.

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