È arrivato il risultato ufficiale dell’autopsia disposta dalla Procura di Bologna sul corpo di Michele Merlo, il giovane cantante di Amici 2017 morto prematuramente lasciando il mondo della musica sotto choc.
Il Corriere della Sera ha rivelato il verdetto in queste ore. Michele è morto per una grave emorragia cerebrale dovuta ad una leucemia fulminante. Il risultato della procura bolognese conferma quanto sostenuto dall’Ospedale Maggiore di Bologna.
L’autopsia sul corpo di Michele Merlo è stata effettuata in presenza del Medico Legale Matteo Tudini e dall’ematologo Antonio Cuneo. Presente pure la dottoressa Anna Aprile proveniente dal dipartimento di medicina legale di Padova e nominata consulente della famiglia del giovane cantante.
Secondo quanto si legge sul Corriere della Sera, i due genitori di Michele, Katia a Domenico vorrebbero avere un quadro chiaro sulla morte del figlio: “Se ci sono responsabilità per la morte di Michele, se tutto questo dolore si poteva evitare”.
I genitori di Michele Merlo sono assistiti dall’avvocato Marco Dal Ben. La domanda ora che Katia e Domenico si pongono è se il figlio avrebbe potuto essere salvato.
Secondo le prime indiscrezioni proprio in questo senso, pare che la leucemia, se opportunamente trattata, avrebbe potuto lasciare delle speranze positive.
Intanto la Procura di Bologna ha avviato un’inchiesta per omicidio colposo ai danni di ignoti così come ha dichiarato con una nota il Procuratore Capo Giuseppe Amato:
Risulta pervenuta alla Procura di Bologna la denuncia dei familiari di Michele Merlo con la quale in relazione al decesso del ragazzo viene chiesto l’intervento dell’autorità giudiziaria e l’effettuazione di una autopsia giudiziaria. Essendovi formale denuncia, la Procura di Bologna ha iscritto il fascicolo a modello 44, per il reato di cui all’articolo 589 del codice penale, per il necessario svolgimento dell’autopsia e per lo svolgimento delle attività investigative connesse.