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Mediaset rischia un black-out mai registrato nella sua storia: scioperi in atto da parte degli addetti ai lavori minacciano programmi di punta quali Grande Fratello, Serie A calcio e Domenica Cinque

di Valeria Panzeri

Pubblicato il 2010-01-10

Una protesta partita quasi in sordina che ha visto protagonisti un ramo dei dipendenti di Mediaset si sta trasformando in una mina vagante. Tutto parte da una lettera, inviata all’attenzione di Pier Silvio Berlusconi, Fedele Confalonieri e Silvio Berlusconi, entro la quale i dipendenti dell’azienda in questione dichiaravano la loro preoccupazione in quanto il loro …

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Una protesta partita quasi in sordina che ha visto protagonisti un ramo dei dipendenti di Mediaset si sta trasformando in una mina vagante.

Tutto parte da una lettera, inviata all’attenzione di Pier Silvio Berlusconi, Fedele Confalonieri e Silvio Berlusconi, entro la quale i dipendenti dell’azienda in questione dichiaravano la loro preoccupazione in quanto il loro lavoro, nonché contratto, sarebbe stato gestito da una ditta esterna; tale cambiamento riguarda la fetta di addetti a trucco, parrucco e sartoria. Temendo per il proprio futuro lavorativo i suddetti professionisti hanno minacciato uno sciopero per il giorno 10 e 11 gennaio.

In prima battuta soltanto la redazione del Tg 5 ha sostenuto la causa di questi lavoratori. Con il passare delle ore però qualcosa si è smosso amplificando la questione a livelli, quantomeno, preoccupanti.

Molti altri addetti ai lavori quali elettricisti, cameraman, montatori hanno vagliato la situazione reputandola potenzialmente preoccupante anche per la loro pagnotta mensile. Il timore è che questa “delega” del personale a società esterne non si limiti a trucco e parrucca bensì che, nel tempo, coinvolga tutti i settori del gruppo Mediaset.
A fronte di ciò le fila dei lavoratori che minacciano lo sciopero si sono ingrossate in maniera decisamente difficile da trascurare. Il rischio, oltre che andare in onda truccati tipo Pulcinella e con i capelli crespi privi di piega, è che proprio saltino le messe in onda di programmi di punta quali Grande Fratello, oppure la serie A di calcio, Pomeriggio Cinque, Mattino Cinque… ed anche i Tg.

La più furba è stata sicuramente Barbara D’Urso che ha deciso di registrare la puntata di Domenica cinque con lungimiranza, così il trucco e i capelli saranno impeccabili.

Mettendo da parte la facile ironia c’è da augurarsi profondamente che si giunga ad un accordo in quanto sentirsi precari dopo anni di onesto lavoro è una situazione dura da accettare. C’è da sperare sul serio, senza falso buonismo, che si raggiunga un compromesso.

Perché la televisione è fatta da tanti, ma tanti, professionisti di ogni sorta. Quelli che vanno in onda e che riconosciamo noi, magari in aeroporto, sono la punta dell’iceberg. Il resto non si vede ma c’è.

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