Paolo Armando, “la tigre” di Masterchef Italia, è morto ad appena 49 anni. L’informatico di Cuneo ed ex concorrente della quarta edizione del talent show di Sky si è spento stroncato da un infarto.
“La Tigre” era il soprannome con cui veniva chiamato dai compagni anche per via del suo sorriso e l’energia contagiosa che infondeva coraggio.
Paolo Armando è stato trovato senza vita giovedì 17 giugno nella sua casa a Madonna dell’Olmo dove viveva in provincia di Cuneo e dove era molto amato da tutta la comunità.
Inutili i soccorsi prestati dal 118, il cordoglio di noi tutti alla sua famiglia, alla moglie Paola Ramello, ai figli Michela, Sara e Francesco, e alla mamma.
Oltre al mestiere di informatico il grande amore di Paolo era la cucina. Per questo motivo si era presentato a MasterChef Italia:
Ho sempre creduto in Dio, durante l’adolescenza scopro la comunità di Taizé, che ha un modo di pregare e di vivere la fede che mi aiuta ad affrontare i problemi tipici dell’adolescenza. L’informatica diventa la mia passione e dopo il liceo decido di studiarla all’università. Sono fortunato e mi laureo durante il boom, trovo lavoro subito e parto per Milano, dove lavoro in posti bellissimi, imparo a stare fuori casa e a stare con gli altri.
Nei week end torno a Cuneo e inizio a fare l’animatore in parrocchia e ai campeggi. Conosco Paola, dopo 2 anni ci sposiamo e decidiamo di tornare a Cuneo. La nostra famiglia è bellissima, abbiamo tre splendide creature che sono la gioia dei nostri cuori e dei nostri occhi. Da quattro anni sono un catechista di un gruppo di bimbi scatenati a cui cerco di trasmettere le parole del Vangelo, che sono parole di vita eterna che ispirano i miei passi.
Queste le sue parole nel video dedicato alle selezioni di MasterChef.