Laura Boldrini a Tv Talk, l’intervento sulle fake news: “Non c’è da ridere, non fa ridere”

Tra gli ospiti della puntata di oggi di Tv Talk, il programma in onda nel primo pomeriggio di RaiTre, troveremo anche Laura Boldrini, Presidente della Camera. La Boldrini affronterà un argomento molto attuale, ovvero quello relativo alle fake news. Un tema strettamente connesso a ciò che accade quotidianamente soprattutto sui social network e che hanno certamente amplificato il fenomeno, di fatto sempre esistente. A partecipare al dibattito ci saranno Mia Ceran e Giulia Innocenzi con Laura Boldrini in collegamento con Tv Talk.

Laura Boldrini e l’intervento sulle fake news

Alcune fake news potrebbero essere considerate oggi meri esempi di comicità seppur becera. Per questo Sebastiano Pucciarelli è intervenuto sull’argomento chiedendo se per caso questo possa portare al rischio di fare di tutta l’erba un fascio, generalizzando così la problematica. A replicare è stata la Boldrini che ha detto: “Sarebbe goliardia se non ci fossero sotto migliaia di commenti di odio, migliaia di minacce di ogni genere, di stupro, di morte. In questo caso farebbero molto ridere. Se poi tocca la persona, allora è molto meno divertente. Glielo assicuro…”.

La presidente della Camera ha quindi aggiunto: “Io mi divertirei se tutte queste fake news non fossero state fatte ad opera d’arte per suscitare odio verso di me: dire che mia sorella, che non c’è più, perché è morta da anni, ha una cooperativa per i migranti è fatto per esporre me ad una valanga di odio; dire che mio fratello guadagna 47.000 € al mese, perché io l’ho messo in un certo posto, vuol dire che così le persone ti odiano di nuovo. Non c’è da ridere, non fa ridere”.

Laura Boldrini ha quindi chiosato, restando molto seria sul tema in oggetto: “Se la politica non ha altri strumenti che inventare menzogne nei confronti di persone che si pongono in modo differente e che hanno idee politiche diverse, vuol dire che non c’è più nulla da dire. Io mi rifiuto di accettare questi metodi e non li accetterò mai. Mi fa veramente male vedere come siamo caduti in basso”.