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“Incontro con il personaggio”: Mike Bongiorno

di Stefano Fioretti

Pubblicato il 2010-09-13

Voglio inziare questo articolo in una maniera insolita dicendo: “Allegria!!”; si, avete capito di chi sto parlando. Mike Bongiorno oltre a farci ricordare la televisione, quella con la “T”  maiuscola, ci ha reso felici proprio per la sua esclamazione che ho qui sopra citato. Nacque il 26 Magggio del 1924 a New York dove condusse …

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Mike Bongiorno

Voglio inziare questo articolo in una maniera insolita dicendo: “Allegria!!”; si, avete capito di chi sto parlando. Mike Bongiorno oltre a farci ricordare la televisione, quella con la “T”  maiuscola, ci ha reso felici proprio per la sua esclamazione che ho qui sopra citato.

Nacque il 26 Magggio del 1924 a New York dove condusse una parte della sua vita che non è stata rilevante per la sua carriera televisiva intrapresa successivamente in Italia. Mike era figlio della torinese Enrica Carello e di Philip Bongiorno, il quale noto avvocato percorse una carriera politica diventando in seguito Presidente della potente associazione “Sons of Italy in America“, ordine dei figli d’Italia in America. Da bambino Mike dovette ritornare a Torino con la madre separatasi dal padre; lì frequentò le scuole elementari e il liceo classico D’Azeglio. Ben presto divenne un grande tifoso della Juventus, passione che fece scaturire in lui la voglia di diventare giornalista sportivo; in seguito infatti lavorò per le pagine sportive de “La Stampa“. La sua adolescenza fu vissuta in un periodo duro, infatti dovette lasciare temporaneamente gli studi a causa della Seconda Guerra Mondiale. Ma qualche anno dopo tornò a New York per finire gli studi di giornalismo. Servì però una lunga gavetta anche per Mike prima di lavorare presso la sede radiofonica del quotidiano “Il progresso italo-americano” di Generoso Pope, dove iniziò anche il sodalizio con la Rai e quindi l’Italia. Fu poi Vittorio Veltroni (padre di Walter) a riconoscere il suo talento portandolo così a collaborare per il Radiogiornale. Realizzò servizi in ambito sportivo, specialmente di pugilato e fu il primo ad intervistare il Presidente degli Stati Uniti Eisenhower. Il vero trampolino di lancio in tv è rappresentato dal quiz “Lascia o raddoppia?” diventato poi celebre per la grande professionalità che ha saputo trasmettere ai telespettatori. Nel 1955 offrì al pubblico del grande schermo, la sua partecipazione nel film “Il prezzo della gloria“. Dal 1960 al 1962 condusse il programma di successo “Campanile sera“, basato su giochi in piazza con due conduttori esterni: Enzo Tortora e Renato Tagliani, quest’ultimo poi sostituito da Enza Sampò. Mike fu protagonista in diversi pezzi pubblicitari del programma simbolo dei anni ’60 ovvero “Carosello“. La sua carriera proseguì, sempre in televisione, con “Caccia al numero” ( 1962 ), con la trasmissione “La fiera dei sogni” e nel 1966 con “Giochi in famiglia“. A partire dal 1963 al 1967 condusse il Festival di Sanremo per bel cinque edizioni consecutive ( in totale nella sua carriera collezionò undici conduzioni ). Fu protagonista anche della nascita della tecnologia all’interno della televisione tramite l’altro suo celebre quiz: il “Rischiatutto“. Il 9 Ottobre 1977 ci fu un importante incontro con Silvio Berlusconi per discutere del suo futuro passaggio alla televisione dell’imprenditore. Ben presto questo matrimonio con Fininvest (l’attuale Mediaset) diventò realtà; nel 1981 Mike iniziò la sua avventura su Canale 5 alla conduzione del programma mattutino “Bis” e nel 1982 partì “Superflash“, una nuova riproposizione del precedente “Flash“. Nel 1993/1994 iniziò un periodo molto fortunato e forse proprio per questo nacque “La Ruota della Fortuna” con Paola Barale (nella prima edizione)  e con Antonella Elia (nella seconda edizione). Le sue ultime apparizioni sono rappresentate da due quiz : “Genius“, programma a premi per ragazzi e “Il Migliore“, entrambi in onda su Retequattro.

Mike Bongiorno scompare all’età di 85 anni nella mattinata dell’8 Settembre 2009, colto da un infarto mentre stava per lasciare Montecarlo dove si trovava per una breve vacanza. Venne dato un ultimo saluto tramite funerale di stato, nel Duomo di Milano Sabato 12 Settembre in una grande commozione collettiva di autorità e personaggi della televisione che gli sono ancora oggi grati del suo grande contributo.

Anche se nel 2009 abbiamo perso un grande personaggio, non dobbiamo troppo rattristarci in quanto non è ciò che vorrebbe Mike, il quale ha sempre vissuto la vita con Allegria.

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