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I figli “d’anima” di Michela Murgia: chi sono? Francesco, Raphael, Michele e Alessandro, ecco cosa fanno

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2023-08-11

Ciò che ci solleva, almeno in parte, dalla scomparsa prematura e straziante di Michela Murgia, è il pensiero che sia stata accompagnata fino alla fine della sua queer family. E dai suoi quattro figli “d’anima”. Un’espressione che la stessa scrittrice aveva coniato qualche anno fa, così come “madre d’anima”.  Francesco, Raphael, Michele e Alessandro: chi …

Ciò che ci solleva, almeno in parte, dalla scomparsa prematura e straziante di Michela Murgia, è il pensiero che sia stata accompagnata fino alla fine della sua queer family. E dai suoi quattro figli “d’anima”. Un’espressione che la stessa scrittrice aveva coniato qualche anno fa, così come “madre d’anima”. 

Francesco, Raphael, Michele e Alessandro: chi sono i figli di Michela Murgia

Figli Michela Murgia

Quei quattro ragazzi, i figli dell’anima di Michela Murgia, hanno avuto la fortuna di essere accompagnati nel loro percorso verso l’età adulta da una donna che ha avuto il potere di donare loro una luce immensa. Si tratta di Raphael Luis, Francesco Leone, Michele Anghileri e Alessandro Giammei.

Non figli di sangue ma d’anima certamente, e che per loro e per la stessa Murgia, fino alla fine, non ha avuto alcuna differenza. I quattro ragazzi sono entrati nella vita di Michela in momenti diversi ma indipendentemente da questo sono stati amati di un amore senza limiti e con una libertà che nessuno ha potuto mettere in discussione. 

Dei quattro ragazzi, Raphael è colui del quale si hanno maggiori dettagli grazie alle parole della stessa Michela Murgia rilasciate poco dopo l’annuncio del suo tumore.

In quella occasione la scrittrice parlò di come lei e la madre naturale, Claudia, siano diventate una “coppia omogenitoriale”, espressione per entrambe inedita, dal momento che “famiglia ci bastava”. A farle diventare madre ci pensò proprio Raphael:

A nove anni, prendendomi la mano nella stessa sera in cui l’ho visto per la prima volta e dicendo: non voglio che te ne vai mai più. Non c’era alcuna ragione per dargli retta, a me i bambini nemmeno piacciono, ma ho vacillato e ho guardato Claudia, anche lei conosciuta la sera stessa. La decisione presa in quello scambio di sguardi non l’ho mai rimpianta.

La Murgia aveva spiegato anche le difficoltà dell’essere madre:

La parte facile l’ha fatta lui, che ha un’intelligenza emotiva che noi neanche dopo una vita di analisi. La parte difficile l’hanno fatta gli altri. Parentado biologico diffidente, quando non ostile. Compagni giudicanti. Conoscenti morbosi. Mille spiegazioni. Silenzi di protezione.

Poi anche le paure:

La paura che a una dogana qualcuno ti chieda perché viaggi all’estero con un minorenne che non è tuo figlio. La certezza che non puoi andarlo a prendere a scuola, perché non sei nessuno. La preoccupazione che a lei succeda qualcosa e tu non possa dire: ci sono anche io. O che succeda qualcosa a te e lui non possa dire: era mia madre. Ci siamo nascoste per anni, madri in casa, amiche fuori, per far stare tranquillo il mondo. Poi un anno e mezzo fa mi sono ammalata ed è cambiato tutto.

Non solo Raphael: gli altri figli d’anima di Michela Murgia sono stati raccontati in queste settimane, con un amore intenso che rompe il respiro. Quindi ci ha fatto conoscere Francesco Leone che è un cantante lirico, Alessandro Giammei professore a Yale e Michele Anghileri, attivista.

“Camminiamo verso altre notti insonni a raccontarci i segreti, a immaginare nuovi orizzonti, a prenderci cura delle persone che amiamo. Benvenuta nella nostra nuova vita. Bentornata a casa, Shalafi amin”, scrive Francesco Leone sui social. “Ciao bella”, le parole di Alessandro Giammei.

 

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