Esattamente un anno fa, Fedez saliva sul palcoscenico del Primo Maggio per il consueto concerto in piazza San Giovanni a Roma. Il cantautore milanese, con il suo monologo contro la Lega ha letteralmente “terrorizzato” la Rai ed è saltata fuori pure la censura.
Fedez durante la sua esibizione al Concerto del Primo Maggio a Roma, ha fatto un lungo intervento in difesa del Ddl Zan e contro le agghiaccianti dichiarazioni degli esponenti della Lega su omosessualità e libertà sessuali.
La Rai aveva smentito con forza il tentativo di censura ma Fedez ha pubblicato una telefonata che, di fatto, lo dimostrava.
Federico al termine della sua esibizione sul palcoscenico del Concertone ha deciso di pubblicare su Twitter la telefonata con i vertici Rai, aggiungendo:
La Rai smentisce la censura. Ecco la telefonata intercorsa ieri sera dove la vice direttrice di Rai 3 Ilaria capitani insieme ai suoi collaboratori mi esortano ad “adeguarmi ad un SISTEMA” dicendo che sul palco non posso fare nomi e cognomi”.
Oggi, a distanza di un anno preciso da quel momento, Fedez torna sull’argomento e lancia una frecciatina:
FEDEZ HA PROPRIO DECISO CHE IL PRIMO MAGGIO È SEMPRE IL GIORNO GIUSTO PER LANCIARE NON SONO LE FRECCE MA TUTTO L’ARCO pic.twitter.com/nEvTHd9Cwf
— ele.
(@chenesaidime_) May 1, 2022