L’abbraccio tra Roberto Mancini e Gianluca Vialli è l’immagine più bella di Euro 2020. Il gesto sancisce l’amicizia e ci parla di affetto vero, felicità, orgoglio e lacrime di gioia dopo la vittoria dell’Italia.
I due amici di sempre che a Wembley, laddove nel 1992 persero la Coppa Campioni con la Sampdoria sconfitta in finale dal Barcellona, coronano il sogno di una vita. Una vita, la loro, fatta di amicizia vera e profonda.
Mancini e Vialli, soprannominati i gemelli del gol. Già nel 1991 avevano fatto sognare i tifosi della Sampdoria vincendo lo scudetto. Da allora sempre inseparabili.
Incredibili in campo e uniti da una fortissima amicizia nella vita privata.
Gianluca Vialli ricopre il ruolo di Capo della Delegazione Italiana in Europa mentre Roberto Mancini è il CT della Nazionale Italiana e lo ha voluto al suo fianco anche questa volta.
Non ne abbiamo mai parlato direttamente. Io non avrei avuto la forza di chiederglielo, lui non ha toccato l’argomento e ho rispettato il suo silenzio. – ha confidato Mancini intervistato dalla Gazzetta dello Sport – L’ho saputo da un suo amico. Quando ci sentiamo è solo per cazzeggiare, ma è sempre in cima ai miei pensieri. Si è ammalato un fratello, ma anche in questa storia Gianluca ha dimostrato la sua forza. Possiamo continuare a cazzeggiare.
Nel 2017 a Vialli è stato diagnosticato un tumore al pancreas.
“Mi odierà per queste parole ma non mi importa: lo devono sapere tutti. Noi abbiamo un esempio che ci dimostra ogni giorno come si deve vivere, ci si deve comportare in qualsiasi ambiente o situazione. È Gianluca Vialli. Per noi è speciale”
Alessandro Florenzi a @SkySport— Lia Capizzi (@LiaCapizzi) July 12, 2021
Mancini & Vialli
#Euro2020pic.twitter.com/4AVLekpnx9 — Marco A. Munno (@MarcoAMunno) July 11, 2021