Elodie è una delle voci più interessanti del panorama musicale italiano. L’artista di “Guaranà” ha appena 30 anni ma, intervistata dal Corriere della Sera, sembra avere vissuto almeno 2/3 vite parlando di genitori, droga e rapporto con la sorella e il suo coming out.
Considero il mio passato la mia fortuna: mi ha dato la possibilità di vedere la vita cruda fin dall’inizio e non l’ho subìta. Mia mamma faceva la cubista, era una ragazza con problemi, mi ha avuta a 21 anni.
I genitori tossicodipendenti hanno costretto Elodie a rimboccarsi le maniche prima del previsto:
Non ho reagito arrabbiandomi, anche se poi ho avuto dentro di me tanta rabbia per parecchio tempo. Ho detto vabbè vi do una mano, cerco di capire come aiutare.
Tornavo a casa e non c’era l’acqua calda, non riuscivo a studiare, provavo a proteggere mia sorella che ha tre anni meno di me: cercavo di non farle capire quanto andassero male le cose.
Poi la confessione choc:
A 12 anni mi facevo le canne tutto il giorno: iniziavo la mattina e finivo la sera. Ogni giorno. Ho iniziato in seconda media, per stare tranquilla: ero sempre arrabbiata. […] Bevevo anche, uscivo e tornavo alle 7 del mattino, a 15 anni: ho avuto una libertà totale. E se hai troppa libertà sbagli.
A 19 anni ha lasciato il Quartaccio staccandosi anche dalla sorella Fey e creando una rottura:
Quando sono andata via ha scoperto tutto. Nei periodi negativi devi tenere botta e resistere, ricordare, con lucidità, che le cose possono cambiare. È lesbica ma non lo diceva. Lo sapevamo tutti ma lei non lo voleva dire e quando l’ha fatto si è messa a piangere… ma cosa piangi, le ho detto, ma fai come ti pare, basta che sei felice.