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Come un delfino diventa una serie tv. Raoul Bova: “Ho dimostrato che l’idea della produzione non era una velleità dell’attore popolare”

di Laura Errico

Pubblicato il 2011-03-08

Come un delfino, molto probabilmente, diventerà una serie tv in quattro o sei puntate. A dirlo è lo stesso Raoul Bova, l’attore protagonista nei panni di Alessandro, un ex campione di nuoto, il quale, dopo essere stato costretto a lasciare lo sport a causa di problemi di salute, si dedica ad insegnare il nuoto a …

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Come un delfino, molto probabilmente, diventerà una serie tv in quattro o sei puntate. A dirlo è lo stesso Raoul Bova, l’attore protagonista nei panni di Alessandro, un ex campione di nuoto, il quale, dopo essere stato costretto a lasciare lo sport a causa di problemi di salute, si dedica ad insegnare il nuoto a dei ragazzi per offrire loro prospettive di vita diverse.

Si sta pensando ad un proseguimento di questa storia che affronti insieme sport e sociale,

dice l’attore al Tgcom, per poi aggiungere:

Nei prossimi giorni ne parleremo con i vertici Mediaset per vedere come sviluppare al meglio Come un delfino.

La fiction ha ottenuto alti ascolti: 6.o46.ooo sono stati gli spettatori della prima puntata (share del 22,89%) e 7.345.000 gli utenti sintonizzati su Canale 5 in occasione della seconda puntata (share pari al 27,09%.). Di questi risultati ovviamente Raoul Bova è molto felice. Infatti al Tgcom dichiara:

Per la Sanmarco (casa di produzione di Raoul Bova e della moglie Chiara Giordano, ndr) questo successo è un attestato di qualità che ci riempie d’orgoglio, perché con un prodotto così curato nella musica di Ennio Morricone, nella regia di Stefano Reali, nella sceneggiatura e nel cast, è stata premiata l’originalità, non comune per i canoni della fiction tv nostrana. Credo di aver dimostrato che questa idea della produzione non era una semplice velleità dell’attore popolare.

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