logo

Claudia Galanti, l’intervista a Verissimo dopo la morte della figlia: Selvaggia Lucarelli la critica

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2015-03-07

Non è semplice per Claudia Galanti ricominciare a vivere esattamente come qualche mese fa. La sua serenità è stata infatti stroncata dalla morte improvvisa e prematura della piccola Indila Carolina, di soli 9 mesi, avvenuta nella notte tra il 2 ed il 3 dicembre scorso, e da allora per la Galanti ha avuto inizio un …

article-post

Non è semplice per Claudia Galanti ricominciare a vivere esattamente come qualche mese fa. La sua serenità è stata infatti stroncata dalla morte improvvisa e prematura della piccola Indila Carolina, di soli 9 mesi, avvenuta nella notte tra il 2 ed il 3 dicembre scorso, e da allora per la Galanti ha avuto inizio un vero inferno, al punto tale da tentare il gesto più estremo, quello del suicidio, come ha dichiarato lei stessa di recente, in un drammatico racconto affidato al settimanale Chi. Claudia Galanti ha compreso che non sarà mai felice, una frase pronunciata dalla showgirl e modella paraguaiana e che sottolinea tutto il dolore per la scomparsa della piccola Indila. Oggi, nel corso del nuovo appuntamento con la trasmissione Verissimo, Claudia si racconterà per la prima volta in tv dopo la tragedia. Ma c’è già chi ha sollevato le prime critiche in merito alla scelta di Claudia di aprirsi e raccontare il suo dolore pubblicamente.

Verissimo e l’intervista a Claudia Galanti: critiche di Selvaggia Lucarelli

“Ho pensato al suicidio perché l’istinto di una madre, quando perde un figlio è quello di raggiungerlo per stare con lui. E’ una maniera per trovare pace”, ha raccontato una Claudia Galanti straziata dal dolore per la morte della figlia, a distanza di appena tre mesi dal dramma. Claudia ha deciso di confidarsi al cospetto di Silvia Toffanin nel corso della nuova puntata di Verissimo, in onda questo pomeriggio su Canale 5 a partire dalle ore 16:30. Ecco quali sono state le sue dichiarazioni.

“La settimana in cui è morta, Indila aveva appena iniziato a gattonare. Questo è il suo ricordo più bello che porterò sempre con me”, ha aggiunto la showgirl nel corso del suo intervento su Canale 5 e che vedremo integralmente questo pomeriggio. “Qualche giorno fa ho avuto la fortuna di sognarla, era con mia madre e sono felice di averla potuta rivedere almeno in sogno”, ha poi aggiunto. Oltre alla tragedia per la morte della piccola figlia, per Claudia Galanti si è poi aggiunta anche quella dell’arresto del suo ex marito Arnaud Mimran. A Verissimo racconterà come ha deciso di affrontare e dire ai suoi figli questo secondo dramma.

Intanto, qualche ora fa Selvaggia Lucarelli ha voluto dire la sua anche sulla decisione di Claudia Galanti di raccontare il suo dolore prima su Chi e poi nel talk show di Silvia Toffanin. Il risultato? Tra commentatori che colgono come sempre l’occasione per replicare con offese personali indicibili ma soprattutto condannabili ed altri più pigri che farebbero prima a digitare il nome dell’interessata su Google piuttosto che scrivere “Ma chi è Claudia Galanti?”, rendendosi ridicoli nel loro tentativo di screditare qualcuno facendo finta di non sapere della sua esistenza (per carità, potrebbe anche succedere ma Santo Google ha sempre risolto dubbi anche più gravi), non sono mancate le critiche educate giunte alla Lucarelli ed al suo lungo stato che vi riporteremo a seguire:

Nonostante abbia sempre pensato il peggio di Claudia Galanti, la morte della figlia e la sua sparizione da quei social in cui ci schiaffava in faccia, con arroganza e spudoratezza, la sua vita da milionaria, me l’avevano quasi resa umana. Non ho mai scritto una riga su quella vicenda proprio perché di fronte a un lutto del genere si tace e basta. Ho pensato che in fondo, nell’atrocità della vicenda, questa sarebbe potuta essere la sua occasione per diventare altro. E’ l’unico regalo che ci fa il dolore, quando lo si sa elaborare: quello di farci diventare persone migliori. Poi te la vedi lì dopo tre mesi con trucco e parrucco giusto, già sulla copertina di una rivista di gossip a rivelarci il suo dramma e sabato con le luci giuste dalla Toffanin già pronta a fornirci i dettagli della tragedia con il fardello di un ex compagno in galera e un lutto del genere che forse non basta una vita a superare, e viene una mestizia universale.

Io, questa volta, sono dalla parte di questi ultimi commentatori (alcuni addirittura ‘censurati’) che hanno sottolineato il sacrosanto diritto di ognuno di esprimere ed elaborare il proprio dolore nel modo più personale possibile. Esorcizzandolo, magari, con due interviste che sicuramente non basteranno a spazzare via o cancellare il vuoto lasciato da una figlia di nove mesi prematuramente scomparsa. E questa volta, Selvaggia, sì, forse sarebbe stato più opportuno “tacere e basta”.

Potrebbe interessarti anche