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Asia Argento, confessione shock su Harvey Weinstein: anche lei violentata dal produttore di Hollywood

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2017-10-11

Asia Argento, secondo quanto riportato dalla stessa attrice, sarebbe stata molestata dal produttore di Hollywood Harvey Weinstein. I fatti risalirebbero al 1997, quando l’attrice e regista aveva appena 21 anni. L’ex di Morgan ha rotto il suo lungo silenzio accusando di stupro il potente produttore cinematografico. A raccogliere la sua testimonianza (e anche quella di …

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Asia Argento, secondo quanto riportato dalla stessa attrice, sarebbe stata molestata dal produttore di Hollywood Harvey Weinstein. I fatti risalirebbero al 1997, quando l’attrice e regista aveva appena 21 anni. L’ex di Morgan ha rotto il suo lungo silenzio accusando di stupro il potente produttore cinematografico. A raccogliere la sua testimonianza (e anche quella di altre donne che denunciano di essere state abusate) è stato il “New Yorker”. Secondo quanto riporta il magazine, i fatti sarebbero avvenuti in un hotel in Francia, dove l’attrice fu invitata ad un party della Miramax.

Asia Argento, il racconto shock sugli abusi sessuali

“Tutto vero, tutto scritto sul New Yorker. Ora lasciatemi in pace”. Asia Argento risponde in questo modo, con un SMS stringato in risposta ad una telefonata ricevuta direttamente dell’Ansa che chiedeva conferma alle dichiarazioni riportate dal media Usa. Il produttore è stato licenziato dallo studio cinematografico che porta il suo nome, The Weinstein Company, dopo le notizie pubblicate sui media Usa secondo cui per decenni avrebbe molestato numerose donne.

Il “New York Times” ha pubblicato un’inchiesta bomba in cui accusava il magnate del cinema di molestare giovani donne che volevano una carriera cinematografica: secondo le sue accusatrici Weinstein chiedeva di farsi massaggiare, di guardarlo senza vestiti e prometteva di dar loro una mano con la carriera in cambio di alcuni favori sessuali.

Harvey Weinstein, le testimonianze sconvolgenti

In queste ore tantissime star di Hollywood – da George Clooney a Meryl Streep – hanno preso le distanze da Harvey Weinstein, definendolo “indifendibile” e “disgustoso”. Weinstein era noto per aver appoggiato diverse cause progressiste, oltre che per le sue donazioni a esponenti democratici. L’imbarazzo di una inchiesta simile non è però un dettaglio trascurabile, così almeno quattro senatori democratici hanno annunciato che rinunceranno alle donazioni ricevute da Weinstein. Trump in merito ha dichiarato: “Conosco Weinstein da tempo e non sono sorpreso”.

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