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Asia Argento a Verissimo, dal suicidio di Anthony Bourdain, i casi Weinstein-Bennett ed X Factor

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2018-10-12

Asia Argento, intervistata domani durante Verissimo, ha aperto l’intervista parlando di Anthony Bourdain, il compagno morto suicida. “Non avevo mai avuto una persona così. Si prendeva cura di me e dei miei figli. Mi ha lasciato un vuoto che nulla può colmare, questo dolore non va via mai. La mattina non ci sono i suoi …

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Asia Argento, intervistata domani durante Verissimo, ha aperto l’intervista parlando di Anthony Bourdain, il compagno morto suicida. “Non avevo mai avuto una persona così. Si prendeva cura di me e dei miei figli. Mi ha lasciato un vuoto che nulla può colmare, questo dolore non va via mai. La mattina non ci sono i suoi messaggi e così alla sera non c’è nessuno che mi dice buonanotte. Non ho più forze. Se non sto bene non posso prendermi cura dei miei figli. Ci sono giorni che non riesco ad alzarmi dal letto. Altri in cui cerco di non tornare mai a casa”.

Asia Argento e Weinstein

Asia Argento non si capacita di non essere riuscita ad intercettare il grande malessere di cui soffriva lo chef e confessa: “Pensavo di essere io quella depressa, lui mi sosteneva sempre. Io a volte ho avuto dei pensieri bruttissimi, la depressione è una malattia mentale molto grave e a volte arrivano dei pensieri alieni. L’istinto di morire è disumano. Lui – chiosa – non ha pensato a nessuno in quel momento, perché il suo dolore era immenso, ma io non l’avevo mai visto. Come ha fatto a nasconderlo così? Unica cosa, il giorno prima di morire, al telefono aveva una voce strana, ma lui disse solo che aveva mangiato e bevuto troppo. Non mi disse nulla di questi pensieri”.

E su Harvey Weinstein, dichiara: “È stato un gesto kamikaze. Credo di aver dato fastidio ai potenti e ora sto pagando. Lo rifarei quel gesto, ormai l’ho fatto, ma non mi butto più. Qualcuno doveva dire la verità. È stata la mia coscienza a dirmi che dovevo farlo quando ho saputo che c’erano tante donne che avevano subito queste molestie. Nessuna di noi aveva fatto i conti con quello che sarebbe successo dopo. Ha cambiato la nostra vita e il mondo”.

Asia Argento e Jimmy Bennett

Le molestie subite da parte di Weinstein hanno lasciato dei segni. A tal proposito confida: “Vado dall’analista da tanti anni”. A Silvia Toffanin che le chiede se quella era stata la prima volta in cui subiva delle molestie sessuali, a sorpresa Asia Argento confessa: “È imbarazzante parlare di questo, non è una cosa di cui vado fiera. A 16 anni ero stata già molestata su un set. Andavo a lavorare da sola, ero una preda più facile, perfetta, perché io ho delle ferite nella mia infanzia e questi predatori riescono ad intrufolarsi in queste ferite. Ora spero di essere più forte”.

Sul caso Jimmy Bennett l’attrice dichiara: “Solo una persona disperata può fare un gesto così schifoso come una lettera di ricatto, una cosa inventata di sana pianta per estorcere denaro al mio compagno”. E continua: “Non ho mai detto di essere stata violentata, ma che lui mi è saltato addosso e che io sono rimasta rigida. Ora so perché ho questo meccanismo detto rettiliano, il rettile quando ha paura fa finta di essere morto”. E su X Factor: “È stata una decisione amichevole, ma io non volevo andare via”.

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