La sfida della domenica sera non è mai particolarmente semplice. Ma la Wonder Barbara d’Urso, quando l’azienda le ha chiesto di spostare la collocazione del suo Live Non è la d’Urso, ha accettato senza alcuna riserva andando in onda alla domenica sera. Ecco gli ascolti TV della serata di domenica 23 febbraio 2020.
Su Rai1 la prima puntata della fiction TV La vita promessa 2, ha conquistato 4.565.000 spettatori, 19,2% di share. Su Canale 5, Live – Non è la d’Urso ha concluso in ribasso con 2.174.000 spettatori, 13% di share. Su Carmelita ha avuto la meglio anche Fazio con Che tempo che fa su Rai2 che ha portato a casa 2.687.000 spettatori, 10,6% di share.
Ecco gli altri dati:
Rai3, “Amore criminale”: 1.309.000 spettatori, 5,4% di share. Rete 4, “Speciale Stasera Italia”: 723.000 spettatori, 3% di share. Su Italia1 Kong: Skull Island ha intrattenuto 1.585.000 spettatori con il 6.6% di share. Su La7 Non è L’Arena ha interessato 1.810.000 spettatori con il 6.8% nella Prima Pagina e 1.209.000 (7%) nel programma. Su Tv8 Quattro Hotel è stato seguito da 487.000 spettatori con il 2.2% di share. Sul Nove Camionisti in Trattoria segna 253.000 spettatori (1%).
La società AGB Italia, per conto di Auditel, ha installato nella casa di alcune famiglie italiane un piccolo apparecchio collegato ad ogni televisore dell’abitazione e alla linea telefonica, che registra su quale canale è sintonizzato il televisore. Il campione, rappresentativo della popolazione italiana con più di 4 anni, detto panel, è aumentato nel tempo: dalle poco più di 600 famiglie dei primi mesi successivi all’avvio delle rilevazioni, si è passati alle 2.420 famiglie del 1º gennaio 1989 fino alle 5.070 del 1º agosto 1997, con l’allargamento a 16.100 famiglie (41.000 individui) da luglio 2017.
Ogni membro della famiglia deve segnalare la propria presenza davanti al televisore tramite un particolare telecomando: in questo modo il meter registra quale programma è visto e anche da chi è visto. Il meter è composto da 3 unità: il monitor detection unit (MDU), che rileva lo stato di accensione e spegnimento dell’apparecchio televisivo, il canale su cui esso è sintonizzato; l’handset (“telecomando”), attraverso il quale la famiglia-campione seleziona il numero di persone che guardano la televisione; il meter vero e proprio, unità centrale di memoria, che trasmette i dati degli MDU provenienti dai vari televisori della famiglia-campione alla centrale attraverso la linea telefonica. I dati vengono poi elaborati al computer centrale di Milano e pubblicati la mattina seguente attorno alle ore 10.