Arisa: “Mi piacerebbe avere un figlio”, poi parla di Cristiano Malgioglio e dice…

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Arisa si è confidata tra le pagine di Vanity Fair, parlando a 360° della sua vita e carriera. La cantante esordisce parlando di astrologia, essendo molto appassionata di stelle. “I nati in agosto hanno caratteristiche nobili e difetti grandi. Le virtù sono di più, ma i difetti sono difficili da accettare (…) Non voglio pentirmi di non essermi impegnata rispetto alle opportunità che la vita mi ha dato. Ormai sono alla soglia dei quaranta anni. L’avvicinamento mi responsabilizza. È l’età per attaccare una stelletta, guardarsi indietro e dire: non è stato così male”.



Arisa: “Mi piacerebbe avere un bambino”

Arisa ha parlato anche del forte legame che la unisce alla madre, descrivendola come una donna molto simile a lei. “Mia madre alla mia età non era una ragazza libera, è una donna devota, sacrificata, a volte penso che mi sto ispirando al suo modo, oggi mi vedo in coppia, penso ai bambini, case… Anche nell’approcciarmi alle persone ormai somiglio a lei, prima avrei spaccato la sedia in testa alla gente, ora ho imparato che non si può fare la guerra a tutti”.

L’ex giudice di X Factor ha parlato anche del suo desiderio di maternità: “Mi piacerebbe molto avere un bambino. Ma vorrei anche girare il mondo, crescere come donna. Non so se una cosa escluda l’altra, vedo Elisa che è molto a suo agio come artista e come mamma, è un grande esempio per me. (…) Vorrei essere il supereroe dei miei figli, non mi piace l’idea di lasciarli a qualcun altro. Già lo faccio con i miei cani, per fortuna li lascio ad altri supereroi. Il primo è il mio fidanzato, lo amo tanto, è una persona delicata, d’oro, grazie a Dio. E poi c’è la mia tata, una signora che mia madre mi ha mandato da giù”.



Arisa parla di Cristiano Malgioglio

Di seguito Arisa ha parlato del suo approdo in Sugar: “Con me è stata coraggiosa, siamo usciti dallo stile dei miei brani più famosi, siamo tornati ai primi tempi della mia produzione musicale, in una maniera più adulta e contemporanea, con un linguaggio comprensibile, metafore divertenti. (…) Io ho firmato con Sugar per lavorare con Caterina Caselli, mi affascinava da sempre”.

Spazio in ultimo, per il suo punto di vista su Cristiano Malgioglio che ha scritto per lei “Amarsi in due”: “Sull’armonia di Salvador Sobral e pensato per me. Lui sta spesso in un bar vicino casa mia, io passo di lì con i cani, lui mi chiama, mi fermo, poco poco. In realtà non c’è tanto da dire, ci si vuole bene, lui mi ha fatto un bellissimo pezzo e io gli sono grata, ma non amo le smancerie, ognuno ha la sua vita, non ti puoi intrufolare. O hai una folgorazione, oppure la vita è frenetica, il telefono squilla trenta volte al giorno. O parlo al telefono o mi vado a fare l’aperitivo”.