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Alive – Storie di sopravvissuti, da stasera su Rete 4 la nuova trasmissione di Simona Ercolani con Vincenzo Venuto

di Francesca Tordo

Pubblicato il 2013-06-05

Andrà in onda nella prima serata odierna, su Rete 4, la nuova trasmissione Alive – Storie di sopravvissuti, un programma a cura di Simona Ercolani e che vede per la prima volta alla conduzione Vincenzo Venuto; la nuova trasmissione, racconta per mezzo di testimonianze dirette e reportage inediti le storie di coloro che a contatto …

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Andrà in onda nella prima serata odierna, su Rete 4, la nuova trasmissione Alive – Storie di sopravvissuti, un programma a cura di Simona Ercolani e che vede per la prima volta alla conduzione Vincenzo Venuto; la nuova trasmissione, racconta per mezzo di testimonianze dirette e reportage inediti le storie di coloro che a contatto con situazioni al alto rischio e contro ogni aspettativa sono “sopravvissuti”. Al padrone di casa il compito di recarsi nei luoghi di tali eventi per incontrare in prima persona i protagonisti e ricostruire così quanto realmente accaduto.

Vedremo così protagonisti uomini e donne ma anche bambini che, attraverso filmati eccezionali raccontano le loro emozioni in merito a situazioni particolari dalle quali sono usciti vivi grazie alle loro capacità, all’intervento dei soccorritori o semplicemente per fortuna. Vedremo così la storia di Angelo Licursi, estratto ancora vivo dalle macerie della Scuola di San Giuliano di Puglia, alla storia di un uomo che si è schiantato alla velocità di 180 all’ora a bordo di un’auto sportiva, passando per l’episodio di un ragazzo caduto nel vano di un ascensore, fino ad un elicottero che si è infranto al suolo proprio mentre soccorreva un motociclista.

Nel corso della trasmissione, saranno poi trasmessi dei documentari realizzati appositamente per Alive e relativi a storie particolarmente toccanti e che sono impresse nell’immaginario collettivo di molti di noi: l’incendio all’interno del tunnel del Monte Bianco, le alluvioni di Genova e Sarno, il terremoto di San Giuliano di Puglia, l’incidente aereo di Linate, l’esplosione alla Stazione di Viareggio, lo tsunami in Giappone, i casi di cannibalismo tra i passeggeri di un aereo precipitato sulle Ande. In onda anche filmati stranieri con video di salvataggi eccezionali o incredibili incidenti.

A commentare il programma è stata la stessa Simona Ercolani che ha dichiarato: “La forza della vita è qualcosa di straordinariamente potente. Alle volte si può sopravvivere a un evento imprevisto, semplicemente perché in quel momento arriva qualcuno a salvarti, magari uno sconosciuto che non doveva trovarsi lì o perché dal nulla si apre per te una circostanza favorevole. Il caso, le circostanze, una catastrofe naturale, un incidente, una banale imprudenza.. pensi di essere a un passo dalla morte e invece.. non è la tua ora”.

Ha poi proseguito: “Talvolta la morte arriva immediata, brutale senza preavviso, altre al contrario ti sfiora ma non ti tocca. Avevo non a caso inizialmente pensato per il titolo del programma ‘La forza della vita’. Tra i tanti casi mi ha colpito quello di un bambino, scivolato in piscina in un campeggio appena ristrutturato. La mamma si era allontanata e aveva chiesto ad altri adulti di controllarlo, è stato un istante. Il bambino lo avevano dato per morto sembrava non respirasse più, invece per caso in quel momento si trova a passare di li un amico della figlia del direttore della struttura. L’uomo viene attirato dalle grida. Tutti piangevano il bimbo non respirava. Il passante aveva appena terminato un corso di primo soccorso e tenta l’impossibile quello che neanche lui aveva mai osato fare davvero. E il bambino dopo vari tentativi ricomincia a respirare…”.

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