Zio di Elena Santarelli morto suicida: la straziante lettera d’addio e il messaggio

Categorie: PRIMO PIANO, VIP

Elena Santarelli e la sua famiglia sono state colpite da un gravissimo lutto proprio in queste ore: lo zio Vittorio si è sucidato.

Elena Santarelli e la sua famiglia sono state colpite da un gravissimo lutto proprio in queste ore. Vittorio Bonaldo, zio della showgirl, si è tolto la vita gettandosi dall’ottavo piano di un palazzo a Latina. A rendere note le motivazioni che hanno spinto l’uomo a farla finita è la stessa showgirl che su Instagram ha pubblicato la straziante lettera lasciata dallo zio ai propri cari prima di compiere il gesto estremo che l’avrebbe successivamente condotto alla morte.



Elena Santarelli choc, zio morto suicida: la lettera d’addio

Nel testo si fa riferimento alla malattia della figlia che lo ha privato di tutte le forze, comprese quelle necessarie ad affrontare un brutto male che si è accanito su di lui. Queste le parole dello zio di Elena Santarelli: “La Prader Willi mi ha consumato, distrutto senza forze, ora sento già il secondo mostro che si è impossessato di me. Chiedo scusa alla mia famiglia (tutta) ma non ho la forza per affrontarlo. Mario prendi il comando e già so che lo farai, ciao, grazie, Dani ciao, Vale scusa, Lalla scusa ciao. Tommi Vittoria nonno va sulla ‘luna’ ciao bambini, ciao studiate”.

Elena Santarelli ha voluto salutare lo zio dedicandogli un pensiero a corredo del post: “Questa è la lettera che mio zio Vittorio ha lasciato a mia zia Clara (sorella di mia madre) ieri mattina sul tavolo prima di togliersi la vita dall’ottavo piano di un palazzo a Latina. Mio zio aveva una figlia (Daniela) con la sindrome rara di Prader Willi (…) Pochi giorni fa aveva scoperto di essere affetto da una malattia, questo è il secondo mostro di cui parla. Questo gesto che ha compiuto è un ultimo sacrificio verso la famiglia e verso tutte le famiglie che vivono questa condizione […] Ci prenderemo tutti cura della tua famiglia”.



Cos’è la Prader Willi?

La sindrome di Prader-Willi è una malattia genetica rara caratterizzata da anomalie ipotalamico-pituitarie associate a grave ipotonia nel periodo neonatale e nei primi due anni di vita e alla insorgenza di iperfagia, che esita nel rischio di obesità patologica durante l’infanzia e nell’età adulta, a difficoltà di apprendimento e a disturbi comportamentali o problemi psichiatrici gravi. La malattia è molto rara colpendo 1/25.000 nati.