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Zecchino d’Oro 2015, Flavio Montrucchio: ‘Non è una competizione come in Ti lascio una canzone’

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2015-11-11

Dopo l’intervista a Cristel Carrisi, conduttrice della prossima edizione dello Zecchino d’Oro 2015, in partenza su RaiUno dal prossimo 17 novembre, vediamo quali sono le dichiarazioni del suo compagno di avventura, Flavio Montrucchio, rilasciate sul settimanale Nuovo Tv. Diventato papà per la seconda volta lo scorso giugno, Montrucchio si troverà sicuramente a suo agio con …

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Dopo l’intervista a Cristel Carrisi, conduttrice della prossima edizione dello Zecchino d’Oro 2015, in partenza su RaiUno dal prossimo 17 novembre, vediamo quali sono le dichiarazioni del suo compagno di avventura, Flavio Montrucchio, rilasciate sul settimanale Nuovo Tv. Diventato papà per la seconda volta lo scorso giugno, Montrucchio si troverà sicuramente a suo agio con i piccoli protagonisti della kermesse canora.

In riferimento alla scelta della Rai di affidare a lui ed alla figlia di Al Bano la conduzione dello Zecchino d’Oro 2015, Flavio Montrucchio commenta: “Hanno scelto noi perché vogliono portare una ventata di novità senza stravolgere la tradizione”. Proprio con Cristel si prepara a vivere le emozioni della diretta tv, senza nascondere un po’ di naturale timore.

“Lo Zecchino d’Oro è un programma importante, sento la responsabilità e mi dico: ‘Non è che arrivo io e rovino tutti?’”, si domanda Montrucchio alla vigilia dell’esordio. In riferimento alla sua compagna di avventura, dichiara su Nuovo Tv: “E’ una ragazza molto educata con una personalità forte e fresca. Sicuramente è ‘una figlia del mondo’”.

Qual è per lui la differenza tra lo Zecchino d’Oro e i tanti talent per bambini? “Questa non è una competizione canora come può essere Ti lascio una canzone, il programma di Antonella Clerici. Lo Zecchino d’Oro è un’esibizione di brani, non una gara di voci. Qui sta la differenza”. E se sua figlia le chiedesse di voler partecipare ad un talent, tra lo Zecchino d’Oro e Ti Lascio una Canzone, Montrucchio non ha dubbi: “Preferirei lo Zecchino d’Oro, mi sembra un po’ più al passo con l’età dei bambini”.

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