X Factor 4: il tilt elimina Dorina e salva i Kymera mentre Stefano sbaglia ancora

Francesco Facchinetti in stile Dj Francesco, ieri ha aperto la puntata con il suo vecchio tormentone: “Bella di padella”, e noi, potevamo tranquillamente farne a meno. La puntata è stata incentrata tutta sul tema della dance, ed anche i giudici sembrano essersi adeguati per quanto riguarda il look. Vogliamo per caso parlare della Tatangelo versione riccia? E le spalline di Ruggeri invece? Ed Elio versione Michael Jackson? I ragazzi si presentano cantando tutti insieme un medley di canzoni dance. Pochi attimi e Francesco Facchinetti si ricompone salutando i vocal coach e Luca Tommassini ed afferma:

Abbiamo trasformato questo studio, nello studio 54.

Il programma è stato suddiviso nuovamente in due manche, ed ovviamente, i meno votati di entrambe le manche si sono scontrati alla fine della puntata.
Chi è l’angelo e chi il diavolo tra Elio ed Enrico Ruggeri? Noto che le clip “interessantissime” continuano sia durante Extra Factor che durante la prima serata. Ma che palle! Tornando in studio la discussione continua. I due giudici sono competitivi, ma restano comunque amici… per adesso.

Al via la gara, che si apre con Davide che canta I’m outta love di Anastacia, ma sempre canzoni da donna per questo ragazzetto? Capisco che passa la vita a spinzettarsi le sopracciglia dietro le quinte, però basta eh! A quanto pare, forse, hanno nuovamente messo da parte le fastidiosissime clip, almeno per quanto riguarda i cantanti in gara.

Davide è bravo, Davide ha talento, Davide ha il timbro di Marco Carta e sicuramente vincerà X Factor, ma a me non comunica proprio niente. Preferisco qualche stecca in più in cambio di pacchi interi di emozione, cosa che Davide però, purtroppo non sa dare. Confido nel tempo, ma non ci giurerei. La performance comunque, a livello tecnico e quanto altro ancora, si presenta impeccabile, ma si sa, Davide non sbaglia ma nemmeno emoziona.

Parola ai giudici

Anna: Io sono molto arrabbiata con Davide. Perché siamo alla sesta puntata, canta ogni volta bene, non è nella mia squadra ed è capace pure che mi vince X Factor. Bravo Davide!
Enrico: Non è il tuo genere ma sei stato bravo lo stesso.
Elio: Benissimo. Non ho altro da dire, ovviamente non posso parlare dell’intonazione perché sei intonatissimo.
Mara: Sei stato bravo, sei stato anche erotico questa sera.

Erotico con quella faccia? Mah!

Adesso è il turno di Dorina con Hot Stuff, un pezzo di Donna Summer. Dorina come sempre è un vero animale da palcoscenico. Bellissima la scenografia stile anni ’80 ed anche il look estremamente sexy e ammiccante. Ovviamente Dorina non ci delude nemmeno stasera, lei invece è un concentrato di emozioni e grinta che, se pure dovesse steccare (come è accaduto!) ma chi se ne frega! Anche la coreografia è ad alto contenuto erotico, ma lei si trova ugualmente a suo agio ed interpreta il pezzo davvero bene, come sempre del resto.

Parola ai giudici

Enrico: Una versione di Hot Stuff più alla Tina Turner che alla Donna Summer, una versione rockeggiante.
Elio: Tu sei una piccola bestia da palcoscenico, oggi sei andata molto forte. Oggi molto meglio dell’altra volta.
Mara: L’hai fatta più rock, però mi è piaciuta.
Anna: Prima di cantare questa canzone era terrorizzata, invece poi ha ostentato grande sicurezza. Brava Dorina, brava!

Di ritorno dalla pubblicità è il turno di Nevruz, con Mi vendo di Renato Zero. Lo guardo e sogno un duetto insieme a Dorina. Mi vendo in versione decisamente arrabbiata per un Nevruz sempre più interessante e bravo che canta dentro un bagno.

Parola ai giudici

Mara: Certamente una rivisitazione del pezzo di Renato Zero fatta nella tua maniera. Comunque mi è piaciuta.
Anna: Guarda stasera non so se è per il cesso o per te ma mi sei piaciuto.
Enrico: Molto bella la scenografia, la coreografia. Si vede che ti piace questa canzone, si vede che fa parte del tuo bagaglio. Molto bene.
Elio: Io voglio solo fare una considerazione, oggi stavo considerando che ai casting io stavo sul punto di mandarti via, poi mi è scattata una molla. Ogni giorno che passa, Nevruz è una scoperta pazzesca, vai alla grandissima.

E’ nuovamente il turno della squadra di Mara Maionchi con Ruggero che canta You’re my first, my last, my everything di Barry White. Ma perché danno a questo ragazzetto pezzi sempre impegnativi? Ruggero non ce la fa. Ed infatti secondo me potrebbe seriamente andare a rischio di ballottaggio. Nonostante la faccia pulita da perfetto scugnizzo, è tutto davvero troppo impegnativo per un ragazzo così giovane.

Parola ai giudici

Anna: Pensavo che un pezzo del genere non potessi sostenerlo, invece devo ricredermi.
Enrico: Anch’io ero preoccupatissimo. Una versione scugnizza, ma molto piacevole.
Elio: Tu hai avuto la sfortuna di cantare dopo Nevruz, però devo dirti che questa è stata la tua prova meno infantile e sei anche stato intonato sulle note basse.
Mara: Devo dire che i commenti dei miei amici mi hanno fatto piacere, perché vuol dire che abbiamo lavorato bene per farti crescere, ed anche a me questa tua versione è piaciuta.

Ruggero c’ha un’esplosione di ormoni e la clip che ci propongono lo dimostra. Nemmeno Nevruz e Dorina scherzano, mentre Mara Maionchi ci ricorda che toccarsi troppo può fare diventare ciechi.

Una clip (avevo parlato troppo presto!) ci mostra il disagio di Cassandra durante la scorsa puntata e il malessere che ne è conseguito. Dieci punti ad Anna Tatangelo che durante la clip la imita: “Anche no”. La ragazza entra in crisi: “Quello che mi da fastidio è di essere apparsa come una stronza”. Ma Elio le suggerisce solo di cantare e di rendere felice lo spettatore durante le sue esibizioni.

Basta, vi prego, facciamola cantare. E musica fu. Cassandra arriva sul palco cantando What a felling di Irene Cara. Tutta danzereggia stasera la fanciulla, evidentemente aveva proprio bisogno di sfogarsi e di crollare perché no, visto che ieri sera a mio parere, l’emozione si è trasformata positivamente in una bella esibizione. Dieci per la fisicata, un po’ meno per la faccia.
Applausi e consensi da parte del pubblico.

Parola ai giudici

Mara: Complimenti Cassandra, hai un fisico eccezionale. Hai guadagnato anche vocalmente, hai veramente un bel didietro. Bene, questa cosa, brava.
Anna: Noi non siamo partite con il piede giusto, ma credo tu abbia capito cosa volevo dire l’altra volta e si vede. Sono felice di averti salvato l’altra volta altrimenti avrei perso questa performance.
Enrico: Hai cantato bene. La performance è andata benissimo, complimenti.
Elio: Sono contento anch’io per questa chance che ti ho dato. Penso che lo spettatore sia stato contento oggi.

Adesso è il turno del tormentone invernale e la povera Mara Maionchi, mixata per l’occasione mentre parla in inglese. Mara, dopo la clip afferma senza mezzi termini:

E’ stato quello stronzo di Tommassini.

Da oggi a quanto pare Fantastic di My own key, (ma si legge Mai on chi) sarà anche disponibile su iTunes, e io penso che, anche in questo caso, con tutto il rispetto e la stima che nutro per Mara Maionchi, potevamo decisamente farne a meno.

Fine della prima manche, e dopo la pubblicità sarà la volta di Marco Mengoni.

Tornando in studio, ecco il Re Matto live salire sul palco che l’ha reso noto: Marco Mengoni con In un giorno qualunque. Brividi ovunque, meraviglioso Marco.
Facchinetti insieme a Mengoni chiude il televoto della prima manche e lo invita ad accomodarsi tra i giudici.

Dorina incredibilmente a rischio di eliminazione. Siamo proprio senza parole, assolutamente senza. Un’altra clip ci mostra la crisi emotiva di Stefano, che secondo me probabilmente finirà in ballottaggio insieme a Dorina. Tornando in studio se ne parla ancora, quando io vorrei solo dire: basta!

Stefano finalmente arriva sul palco per cantare I will survive di Gloria Gaynor. Danzereggio pure lui, ma sbaglia qua e là e personalmente non mi convince. Ma Stefano è amato dal pubblico e viene sempre salvato. Per la bravura o per altro? Scusatemi se me lo chiedo, ma la sua esibizione di ieri, è stata in assoluto la peggiore della serata.

Parola ai giudici, Mengoni compreso.

Anna: Questa canzone inizia col dire “Avevo paura ma ho notato che sono sopravvissuto”, mi fa piacere vederti con questa grinta, sei sopravvissuto Stefano.
Enrico: X Factor è una cosa grossa, ma non è tutta la tua vita, il tuo percorso è molto lungo, tu hai bisogno di tranquillizzarti e il resto verrà da sé.
Elio: Io devo dire che la dance non c’entra con te, l’inglese non c’entra niente con te. Ma questa prova è quella che mi piace di più.
Mara: Bravo Stefano, dai, andiamo avanti… sei stato bravo, hai avuto una bella grinta, mi sei piaciuto.
Marco: Come posso giudicare io che l’altro anno ero lì sopra. La musica è divertimento e questo serve come scuola anche umana, a me è servito, servirà anche a te.

E’ il turno di Nathalie con Ray of light di Madonna.

Parola ai giudici

Mara: Devo dirti che io ti apprezzo molto. Ti ho sentito meno presente e meno adatta a questa canzone di Madonna, non ci hai messo quel trasporto e un po’ io l’ho sentito.
Anna: Questa canzone sembra facile ma cantarla è difficile, però onestamente di preferisco in altri generi.
Enrico: Hai preso di petto il problema e secondo me ne se uscita.
Elio: Il mondo della dance non appartiene a Nathalie ma come al solito Nathalie ha abbassato la testa si è messa a lavorare duro e ne è uscita alla grandissima.
Marco: Posso solamente dire se mi presti le corde vocali per qualche giorno, registro qualche pezzo e poi te le ridò.

Piccola parentesi dedicata ai talenti incompresi, ma basta un attimo che per fortuna finisce lì.
Tornando in studio Claudio Baglioni, direttamente dal Sud America, al telefono per X Factor, ma perché? A che pro? Solo perché il talento incompreso ha cantato il ritornello di Questo piccolo grande amore? Baglioni racconta in 30 secondi le tappe della sua tournée in giro per il mondo, e io ancora mi chiedo perché, a che pro? Non si sa.

E’ la volta dell’unico gruppo in gara: I Kymera con Let’s dance del duca bianco David Bowie. Trucco di scena molto suggestivo e come sempre un’ottima interpretazione. Bravi i Kymera anche ieri sera.

Parola ai giudici

Elio: Il vostro pregio è che avete un vostro stile che è unico, questo è fondamentale per un cantante, quindi bene.
Mara: Voi siete un duo che comunque è un artista unico.
Anna: Bravi!
Enrico: E’ andato tutto bene, sono molto contento. Io mi sto facendo la collezione in DVD dei vostri passaggi televisivi.
Marco: Tommassini con David Bowie taglia sempre le capoccie a metà. Molto bene, a me sono piaciuti.

Ultimo cantante in gara, la new entry Dami. Una clip ci presenta il ragazzo, terrorizzato a quanto pare da questa nuova avventura.
Dobbiamo attendere qualche minuto per dare spazio alla pubblicità.

Tornando in studio è la volta di Dami con You make me feel di Sylvester. Prima esibizione forse un po’ impacciata nei movimenti, per il resto, come direbbe Mara: “Molto bene”.

Parola ai giudici

Anna: Dami canta molto bene, a parte gli acuti che ti sono usciti bene ho avuto difficoltà a sentire il tuo timbro, ma indiscutibilmente canti bene.
Enrico: Hai cantato molto bene.
Elio: Dami molto meglio oggi dell’altra volta, mi sono divertito tantissimo. Bravissimo!
Mara: In effetti canti molto bene, tu sei un signore che canta, molto bene.
Marco: Che devo dì io? Molto bene, che voce.

E’ il momento di Bob Sinclair. Bene, bravo, bis.

Televoto chiuso.

Chi andrà al ballottaggio insieme a Dorina? I Kymera! Io a questo punto non ho proprio parole.

Benedetta Mazzini afferma:

Non capisco più con che parametro votano a casa, sono senza parole. Dorina e i Kymera, sono tre tra i miei preferiti, non capisco più come si stia votando a casa, nessuno di loro deve uscire stasera.

Lungo abbraccio tra i cantanti prima delle esibizioni. Inizia Dorina con The best di Tina Turner e successivamente i Kymera con Polvere di Enrico Ruggeri. E’ la volta di spegnere lo studio, a cappella per Dorina Amandoti di Gianni Nannini mentre i Kymera Hijo de la luna dei Mecano.

Anna elimina i Kymera
Enrico elimina Dorina
Elio elimina i Kymera
Mara elimina Dorina

Pareggio e quindi Tilt, parola al pubblico che, avrà 200 secondi per decidere chi eliminare.
A casa Dorina. Tutti d’accordo? Io no.