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X Factor 4: gli Effetto Doppler tornano a casa nonostante un’ottima performance

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2010-09-29

Ieri sera si è consumata la quarta puntata di X Factor. La gara si è svolta in un’unica manche. Dopo aver visto una clip che mostra come sempre tutte le “frecciatine” dei giudici ed Enrico Ruggeri appare anche questa volta il cattivo e lo stratega, si torna in studio e Ruggeri argomenta la clip semplicemente …

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Ieri sera si è consumata la quarta puntata di X Factor.
La gara si è svolta in un’unica manche. Dopo aver visto una clip che mostra come sempre tutte le “frecciatine” dei giudici ed Enrico Ruggeri appare anche questa volta il cattivo e lo stratega, si torna in studio e Ruggeri argomenta la clip semplicemente affermando:

Indubbiamente la puntata precedente non è stata il momento migliore della mia vita,

ed aggiunge:

Qualcosa devo aver sbagliato. Diciamo che, io cerco di prevedere e di fronteggiare le situazioni della vita.

Al via l’unica manche, i cantanti si sono esibiti solo con brani primi in classifica.

Si parte con l’anno 2008, al primo posto troviamo Novembre di Giusy Ferreri, ed ecco, dopo una breve presentazione Davide salire sul palco.

Per la prima volta la sua esibizione mi piace. Nonostante il ragazzo non fosse convinto della canzone, a noi di Blog Tivvù, dopo quattro puntate finalmente ci ha convinto pienamente. Bravo Davide (primo tra l’altro nel nostro sondaggio sul cantante preferito di questa quarta edizione di X Factor). Parola quindi ai giudici.

Anna: “Indiscutibilmente Davide è bravissimo” ma non riesce a comprendere in pieno il percorso delle canzoni scelte da Mara. E aggiunge: “Lo vedo totalmente diverso da quello che sta cantando in queste puntate”. Mara nel frattempo s’incazza.
Enrico: “Questo connubio tra Giusy Ferreri e Police a me sembra riuscito”.
Elio: “Io sono in parte d’accordo con Anna. Trovo che Anna con quella bocca può dire ciò che vuole, però purtroppo tu Davide ne esci sempre bene”.
Mara: “Davide è sempre all’altezza della situazione, complimenti!”.

Nell’anno 2003 invece, prima in classifica Bring me to life degli Evanescence, a cantarla Manuela, vediamo se finalmente sono riusciti a svecchiarla. Lei è indubbiamente bravissima, ha una bella voce, una interessante presenza scenica, ma secondo il mio modesto parere rimare lì, non si muove da quello che è. Non è colpa di Elio, Manuela ha uno stile vecchio, si vede, si sente e non si sposta di un millimetro da lì nonostante la canzone molto, molto potente che poteva giocare a suo favore e scardinare l’immagine che abbiamo visto nelle precedenti puntate. Parola ai giudici.

Mara: “A livello tecnico tu sei una cantante che sa cantare. Forse ti preferisco in altre dimensioni ma te la sei cavata egregiamente”.
Anna: “Condivido il pensiero di Mara. Questo pezzo qui non è adatto a te”.
Enrico: “Hai cantato molto bene, se fossi stata un po’ più sporca mi saresti piaciuta di più, però è un tentativo apprezzabile di uscire da canzonissima ’68”.
Elio: “Io ovviamente sono in disaccordo totale con i miei colleghi. Secondo me questa è stata una prestazione molto buona, per me molto bene, ma molto, molto, bene”.

Anno 1966, 17 dicembre. Al primo posto i The Rokes con E la pioggia che va e gli Effetto Doppler sul palco. Devo ammettere che finalmente i ragazzi mi sembrano decisamente più amalgamati e in conclusione ci sono piaciuti.

Parola ai giudici.
Elio: “Oggi siete stati più convincenti, io voglio questo. Non mi piace che poi se vi critico la prendete come una roba personale. Questa secondo me è la strada giusta”.
Mara: “Condivido, questa è la vostra esibizione migliore da quando è iniziato X Factor”.
Anna: “Mi piace, bravi!”.
Enrico: “L’esibizione è stata molto bella, divertente. Io mi sono divertito, speriamo di non essere stato l’unico”.

Una clip mostra Anna Tatangelo che ironicamente, durante i casting ha fatto finta di essere una potenziale concorrente, giudicata dalla stessa Anna, dal maestro Adriano Pennino e da La Pina.

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Tornando in studio si prosegue con il 1989, e il primo posto di Tina Turner con The Best, sul palco di X Factor arriva Dorina.
Non ce n’è per nessuno. Eccolo il rock al femminile insieme a Nathalie. Un trucco che è un incrocio tra Pierrot e i Kiss e un’interpretazione come sempre potente e adrenalinica.

Enrico: “Al quarto tentativo finalmente è arrivata la canzone appropriata e Dorina ha fatto una grande performance”.
Elio: “Mi piaci, mi piace molto la tua energia sul palcoscenico”.
Mara: “Tu sicuramente sei in possesso di una grande voce, sei in possesso di una capacità di canto buona”.
Anna: “Hai una grande personalità. Sono felice per te, brava!”.

Siamo nel 1974, con Lady Marmalade e Patty Labelle, ecco Stefano salire sul palco. Finalmente possiamo sentire Stefano in chiave pop/soul. Io l’avrei fatto attendere qualche altra settimana prima del grande salto, ma la parola adesso va ai giudici.

Anna: “E’ bello vedere Stefano che si diverte, mi sei piaciuto tanto, devi stare solo attento un pochino all’intonazione”.
Enrico: “Ti devo fare i complimenti. Io spero di vederti ancora e sempre in questo modo”.
Elio: “Questa è la tua miglior prova. Un applauso al coraggio della scelta. Però secondo me tu hai un problema di intonazione”.
Mara: “Stefano lavora sull’intonazione, ma lui ha tanta volontà, io ho estrema fiducia in Stefano, bravo!”.

Una clip mostra gli Effetto Doppler e le “pesanti” critiche di Elio, sta usando il suo carisma per condizionare il giudizio del pubblico? Dopo aver bastonato Anna Tatangelo e Enrico Ruggeri, evidentemente è il turno di Elio, che tornando in studio replica:

Io oltre all’ironia ho anche un diploma di conservatorio, quindi non è che butto lì delle robe a caso,

e aggiunge:

Io suddivido sempre quello che dico in due parti, una oggettiva e una in base al gusto personale.

In conclusione, Mara Maionchi fa un accenno alla fortuna, e dispensa una grande perla:

Era una testa di cazzo ma aveva un culo terribile.

Siamo nel 1973, al primo posto c’era Pazza idea di Patty Pravo, a cantarla questa sera Nathalie. Questa ragazza è un vero talento, ha davvero una “X” tatuata sul cuore e sul diaframma.

La parola ai giudici.

Mara: “Ho trovato nel tuo caso delicatezza ed è diventata una canzone normale. Comunque che tua sia brava non c’è dubbio”.
Anna: “Nathalie è molto brava”.
Enrico: “Questa volta mi sembra che ci sia stato un errore, forse il pezzo di Nathalie doveva cantarlo Manuela, e il pezzo di Manuela doveva cantarla Nathalie, ma te la sei cavata”.
Elio: “Questa era l’interpretazione di Nathalie della Pazza idea, sei stata brava!”.

Anno 1997, alla prima posizione Breathe di Midge Ure, rivisitata questa sera in chiave Kymera. Brividi assoluti, almeno per quello che mi riguarda. Questi due ragazzi sanno esattamente cosa stanno facendo e cosa vogliono fare. Ho sentito dei fischi durante l’esibizione (ma anche dopo) da parte del pubblico e non capisco il perché. Qualcuno me lo spiega?

Parola ai giudici.

Elio: “Continuo a pensare che loro due siano molto interessanti”.
Mara: “Loro sono bravi, cantano bene, sono affascinanti”.
Anna: “Bravi, eccezionali. Mi avete colpito e divertito”.
Enrico: “Io voglio da voi veramente il massimo, vi chiederò cose sempre più ardite se avremo la possibilità di andare avanti su questa strada”.

Una clip ci presenta Cassandra, la new entry del gruppo di Elio. Tutti gli altri artisti in gara sono contentissimi, ma lei si è già “innamorata” artisticamente di Nevruz.

Siamo nel 1966, alla prima posizione troviamo You can’t hurry love delle The Supremes, cantata nel 2010 sul palco di X Factor da Cassandra. Che personaggio ragazzi! Però a me purtroppo non piace, che devo fare?

Parola come sempre ai giudici.

Mara: “Indubbiamente brava, simpatica, divertente”.
Anna: “Nella prima parte ci sono state delle imprecisioni, poi hai tirato fuori la grinta”.
Enrico: “Questa è una esibizione simpatica, non ineccepibile ma simpatica”.
Elio: “Tu hai tutto quello che serve per vincere. Io sono pazzo di te”.

Pubblicità e tra poco Anna Oxa.

Anno 1999, al primo posto in classifica Per te di Jovanotti, a cantarla questa sera il giovane Ruggero. Mah. Sinceramente non ho ben capito come, quando ma soprattutto perché.

Parola ai giudici.

Anna: “Questa canzone per me è sbagliata”.
Enrico: “Questa canzone forse può non arrivare, anch’io la penso un po’ come Anna”.
Elio: “Io non posso fare altro che ammirare il coraggio al limite dell’incoscienza con cui è stato affidato questo brano a questo ragazzo. Non mi hai convinto”.
Mara: “Io ho apprezzato questa tua fatica”.

Eccoci nell’anno 1985 al primo posto Luis Miguel con Noi, ragazzi di oggi. E Nevruz, ragazzo di oggi, ieri sera è salito sul palco di X Factor, a suo modo, come sempre. Il ragazzo dimentica il microfono dietro le quinte, pochi attimi di panico e rieccolo. Bhè, sicuramente ha avuto la capacità di trasformare una canzone già brutta in qualcosa di ancora peggiore. Ma tutto nello stile Nevruz, quindi geniale e un tantino ubriaco? Promosso a pieni voti anche ieri sera.

Parola ai giudici.

Anna: “Mi fai quasi paura eh! Più che un giudizio ci vorrebbe un esorcista. Sei un artista però ho bisogno di inquadrarti come cantante”.
Enrico: “L’idea di Elio è ottima, il risultato mi sa molto di cover band che alle due di notte dice “famolo strano”. Chiaramente una perfomance divertente”.
Elio: “Io penso esattamente il contrario. Sono pienamente soddisfatto, secondo me sei stato anche troppo controllato. Grazie Nevruz, anche se ti elimineranno voglio dirti grazie”.

Questa settimana i ragazzi hanno incontrato nel loft Anna Oxa.

Ed eccola sul palco la regina del pop italiano cantare Tutto l’amore intorno, peccato per il playback.

In ballottaggio Manuela e gli Effetto Doppler.

Manuela si esibisce con Ironic di Alanise Morisette e gli Effetto Doppler con Don’t stop me now dei Queen. Successivamente a cappella Manuela con La cura di Franco Battiato e gli Effetto Doppler con Ti vorrei sollevare di Elisa feat. Giuliano Sangiorgi dei Negramaro.

Tre giudici su quattro eliminano gli Effetto Doppler.

La Tatangelo è apparsa molto dubbiosa e combattuta, ma, non si è potuta permettere di votare per l’eliminazione di Manuela, e quindi per il “Il tilt” in quanto, un Facchinetti Furioso non faceva altro che ripeterle: “Dai Anna siamo in ritardo, dai che ci sfumano!”. Io sono convinta che se avesse potuto esprimere il suo parere senza il fiato sul collo avrebbe fatto decidere al pubblico.

Siete d’accordo con me?

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