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Volare – La grande storia di Domenico Modugno, stasera la seconda ed ultima puntata – TRAMA

di Francesca Tordo

Pubblicato il 2013-02-19

Ieri sera è andata in onda su RaiUno la prima parte del film Volare – La grande storia di Domenico Modugno, per la regia di Riccardo Milani e la strepitosa interpretazione di Beppe Fiorello che, proprio sul palco del Teatro Ariston, nel corso della settimana sanremese, aveva incantato il pubblico della platea e della prima …

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Ieri sera è andata in onda su RaiUno la prima parte del film Volare – La grande storia di Domenico Modugno, per la regia di Riccardo Milani e la strepitosa interpretazione di Beppe Fiorello che, proprio sul palco del Teatro Ariston, nel corso della settimana sanremese, aveva incantato il pubblico della platea e della prima rete Rai con un’anticipazione di ciò che poi avremmo visto dopo qualche giorno. Ad assistere alla prima parte del film, nato da una coproduzione Rai Fiction – Cosmo Production, in associazione con Europroduzione, sono stati ben 10.099.000 telespettatori con share del 34.21%, battendo così la concorrenza ed aggiudicandosi di fatto il titolo di programma più visto nella prima serata di ieri.

Questa sera andrà in onda la seconda puntata conclusiva. La pellicola è ambientata nell’Italia degli anni ’50 e racconta la storia di un giovane del Sud ricco di sogni, speranze ma anche tanto coraggio, col desiderio forte di trovare riscatto dalla povertà e dalle tragedie della guerra. Domenico, che tutti nel suo paese chiamano Mimmo, decide di cercare fortuna a Roma ma, a differenza dei suoi coetanei, che troveranno lavoro nelle fabbriche del Nord, lui vuole entrare nel mondo dello spettacolo. Il suo sogno è fare l’attore, ma senza un soldo in tasca non sarà semplice realizzare il suo sogno. Mimmo viene ammesso alla prestigiosa scuola di cinema, il Centro Sperimentale di Cinematografia. Sarà difficile, all’inizio, farsi spazio anche per via del suo dialetto e delle regole che vanno a cozzare con il suo essere ribelle.

Sarà però grazie al suo innato talento ed alla sua determinazione che diventerà il numero uno della scuola di cinema. Sarà nel corso delle sue giornate piene di sogni ma anche tanta fatica, che Mimmo incontrerà gli amici di una vita, Franco Migliacci e Riccardo Pazzaglia, con i quali vivrà sconfitte, insuccessi, delusioni, ma anche allegre avventure e momenti da favola.

Ma le sue giornate, oltre che caratterizzate dall’amicizia e dal Centro Sperimentale, saranno per Mimmo anche ricche di amore dopo l’incontro con Franca Gandolfi, una giovane allieva, bellissima e piena di talento. Anche in questo caso, non tutto sarà destinato a filare liscio, tra i tradimenti di lui, gelosie di lei, momenti di intensa passione, rotture burrascose, riconciliazioni struggenti.

Nella puntata di stasera, vedremo Mimmo protagonista di quella che possiamo definire come la sua prima vera sconfitta, ovvero la rottura con Franca dopo un paio d’anni che lo porterà a rimettere tutto in discussione, compresi i suoi sogni.

Dopo il loro ricongiungimento, Domenico deciderà di dare una svolta alla propria vita, a partire dal matrimonio con la donna che ama, dall’acquisto di una casa a rate, ma soprattutto, deciderà di puntare tutto sulla sua musica e sulla sua voce.

La musica di quegli anni, quella di grandi artisti come Claudio Villa, a Mimmo non piace, cerca altro. Piano piano, arriverà il successo anche per lui, con le sue canzoni rivoluzionarie che parlano di vita vera, di sogni veri, e sofferenze vere di chi subisce ingiustizie, lotta, e certe volte soccombe. L’iniziale successo coinvolgerà però solo un piccolo numero di ascoltatori e nel 1957 la RCA deciderà di rescindere il contratto. Mimmo non si arrende, ed anzi si mette subito alla ricerca di una nuova casa discografica. Abbandona il dialetto in favore della lingua italiana e nel 1958 si presenta a Sanremo con la canzone Nel blu dipinto di blu, brano che sarà destinato a rivoluzionare il modo stesso di fare musica nel nostro Paese. Sarà un successo travolgente, nonché simbolo della nostra Italia e che porterà Domenico Modugno tra i “miti” del panorama musicale nostrano.

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