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Valeria Marini sposa tra bestemmie, beneficenza ed esclusive vere o presunte

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2013-05-06

Chissà se Valeria Marini in Cottone, questa mattina si sarà svegliata sotto giganti ombrelli bianchi in testa per aver ceduto l’esclusiva della prima colazione con il suo Giovanni, all’amico nonché testimone di nozze Alfonso Signorini. Io l’avrei fatto, come una diva anni ’30, magari aggrappata alle tende esclamando: “Non sono io ad essere diventata troppo …

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Chissà se Valeria Marini in Cottone, questa mattina si sarà svegliata sotto giganti ombrelli bianchi in testa per aver ceduto l’esclusiva della prima colazione con il suo Giovanni, all’amico nonché testimone di nozze Alfonso Signorini. Io l’avrei fatto, come una diva anni ’30, magari aggrappata alle tende esclamando: “Non sono io ad essere diventata troppo grande (inteso come adulta, vecchia), ma è la TV ad essere piccola”. Capite che esclusiva, no? Faccio della stupida ironia, semplicemente perché lo “spettacolo” di ieri non era esattamente l’apoteosi del sobrio e dell’elegante, non prendiamoci in giro, per favore.

Mentre Gabriele Paolini cercava di entrare in Chiesa (nessuno si è accorto della sua presenza, tranne Gigi D’Alessio che durante l’intervista con l’inviata di Domenica In ha esclamato: “Un invitato speciale!”, vedi te se adesso, D’Alessio deve pure farmi ridere!), c’era Valeriona che cercava di avvicinarsi, con il suo abito da sirena, passetto per passetto, un po’ come quando da bambino t’insegnano a salire e scendere le scale una dietro l’altra e non facendo un piedino e poi l’altro, un piedino e poi l’altro… Ho reso l’idea? Però l’esempio era carino, suvvia.

Il bodyguard, davanti l’ingresso della chiesa, spintonato da fotografi e cameraman, invece di stare zitto e sfogare successivamente la sua ira nell’angolo più remoto di Roma, ha bestemmiato in Diretta TV. Mi chiedo allora, pagare il canone per vedere Valeria Marini entrare in chiesa dopo 24mila ore (perché aveva un vestito troppo stretto pure per respirare) e sentire una bestemmia, è davvero quello che vogliamo? E’ giusto pagarlo per assistere a certi spettacoli? Da ieri mi chiedo: “Moira (Orfei, NdB) dov’eri, dove sei?”.

Intanto mercoledì uscirà il bella copertina con 32mila pagine al suo interno (tipo allegato da conservare) del settimanale Chi, diretto dal testimone (no, non parlo del programma di Pif) della sposa, Alfonso Signorini. Mentre a Domenica In ieri, compariva a caratteri cubitali la scritta “Esclusiva”. Ma di cosa? Di una bestemmia? Di Gabriele Paolini e del suo riccioluto e rossiccio accompagnatore sovrappeso? Di Brigitte Nielsen sobria che ha scordato come la metà degli invitati di portarsi appresso qualcosa di dorato? Splendida Ivona Zanicchi che, vestita come se stesse andando al supermercato ha confessato di aver scordato un bracciale (finto) oro, gli orecchini, insomma… tutto. Aveva perso pure il fiato per l’enorme scalinata.

Lodevole però, la raccolta fondi che andrà in beneficenza invece dei tradizionali regali di nozze. Tutti gli invitati hanno devoluto denaro all’Amri (onlus a favore dei bambini affetti da malattie reumatiche infantili) o alla Fondazione Artemisia (Fondazione che sostiene la ricerca sulle patologie della gestante e del feto). Ieri calcolavano tramite una stima approssimativa di 200 euro a testa, quanti soldi hanno raccolto durante il matrimonio. 200 euro a testa? Ivana Trump mi è diventata di colpo povera? E soprattutto, lodevolissima la scelta, ma il silenzio, quando si fanno opere benefiche non va più di moda?

Che dire… prima di uscire di casa a Roma pioveva a dirotto, ma poi (parole di Simona Izzo): “Valeria ha fatto uscire il sole!”. Io ero più per il luogo comune: “Sposa bagnata, sposa fortunata”, che magari in quel caso, l’ombrello sarebbe sembrato più un’esigenza che un’esclusiva.

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