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Uomini e Donne, Alessio Lo Passo: arrestato ex tronista, ecco cosa è successo

di Francesca Tordo

Pubblicato il 2017-04-25

Alessio Lo Passo, ex tronista di Uomini e donne nell’edizione 2014-2015, è stato arrestato in esecuzione di una condanna a 3 anni di carcere e 3mila euro di multa per aver minacciato e chiesto un risarcimento danni a un chirurgo plastico milanese. E’ stato prelevato dai carabinieri mentre era all’inaugurazione di un negozio con Lele …

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Alessio Lo Passo, ex tronista di Uomini e donne nell’edizione 2014-2015, è stato arrestato in esecuzione di una condanna a 3 anni di carcere e 3mila euro di multa per aver minacciato e chiesto un risarcimento danni a un chirurgo plastico milanese. E’ stato prelevato dai carabinieri mentre era all’inaugurazione di un negozio con Lele Mora e una ex partecipante del Grande Fratello, Guendalina Canessa. Cosa è successo? Ricostruiamo a seguire la spinosa faccenda.

ALESSIO LO PASSO, ARRESTATO EX TRONISTA DI UOMINI E DONNE

Il fatto risale al 2014 quando il chirurgo gli aveva praticato un intervento di rinoplastica. Secondo Lo Passo c’erano stati problemi nel decorso post-operatorio, e per questo avrebbe preteso dal medico 57mila euro di risarcimento. In realtà la causa dei problemi al naso erano legati a una rissa che aveva avuto poco dopo l’intervento, durante la quale aveva ricevuto un pugno sul naso.

ALESSIO LO PASSO, ARRESTATO EX TRONISTA DI UOMINI E DONNE

L’accaduto era stato raccontato dallo stesso ex tronista in una intervista televisiva a Barbara D’Urso, spiegando di aver difeso la sua fidanzata dalle attenzioni di quattro uomini. L’ex tronista di Uomini e Donne, stando alle ricostruzioni, si era recato nello studio con la fidanzata e un 60enne “dal forte accento calabrese”. La minaccia sarebbe stata dettata dalla frase: “torno nello studio con chi di dovere per sfasciare tutto”, oltre a rovinare la reputazione dello studio stesso.

ALESSIO LO PASSO, ARRESTATO EX TRONISTA DI UOMINI E DONNE

Le minacce di Alessio Lo Passo inoltre, non sarebbero neppure finite in quella circostanza, anzi sarebbero continuate nei giorni successivi anche al telefono. I primi di dicembre il medico e il suo staff hanno deciso quindi di denunciare l’accaduto, quindi parte l’indagine del tribunale per estorsione in concorso. “Era tranquillo e non ha opposto resistenza” ha detto il capitano Marco Prosperi, che guida la squadra Catturandi dei carabinieri di Milano, che ha seguito l’operazione; lo stesso Lele Mora sembrava stupito dell’accaduto. Lo Passo, incensurato, è stato portato nel carcere di Monza.

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