Il mondo dello spettacolo è sotto choc per la morte improvvisa di Raffaella Carrà. Dopo Maria De Filippi, tra i messaggi più toccanti, anche Tiziano Ferro ha voluto ricordare l’icona numero uno dello spettacolo italiano.
Mi sono svegliato stamattina e mi fa male stare male pensare all’ultima volta che abbiamo riso come matti. Ho tante foto con te, miliardi di ricordi bellissimi ma non ne pubblicherò neanche uno.
Perché nessuna di quelle foto sarà mai abbastanza per esprimere quello che provo e il mondo intero con me. Ciao Raffaella, con tutto l’amore possibile.
“Ho cominciato a capire il mondo gay a Canzonissima, nel 1970, quando molti ragazzi mi inviavano le loro lettere”. Intervista dal Corriere della Sera, nel 2017, Raffaella Carrà ha svelato questo retroscena aggiungendo:
Ho iniziato a informarmi, anche perché molte persone dei cast dove ho lavorato erano gay. Mi sono sempre chiesta com’è possibile che esista questo gap tra genitori, figli, amici e società di fronte a delle creature?
Sono diventata icona gay mio malgrado, non ho fatto nulla: mi chiedono di essere presente a diverse sfilate e così qualche anno fa sono andata a Madrid e li ho beccati tutti. Il miglior premio per me è che la gente mi voglia bene.