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The Voice of Italy 2015: J-Ax si vuole di nuovo bene, è tempo di pace con Francesco Facchinetti?

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2015-03-05

E se poi in realtà J-Ax non avesse mai fatto “pace” con Francesco Facchinetti semplicemente per essere “figlio di…”? Secondo quanto leggiamo sul nuovo numero di Vanity Fair uscito ieri, mercoledì 4 marzo 2015, sembra davvero così. Ma Alessandro Aleotti aka J-Ax, nel corso della sua vita pare aver dovuto fare pace con tante cose, …

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E se poi in realtà J-Ax non avesse mai fatto “pace” con Francesco Facchinetti semplicemente per essere “figlio di…”? Secondo quanto leggiamo sul nuovo numero di Vanity Fair uscito ieri, mercoledì 4 marzo 2015, sembra davvero così. Ma Alessandro Aleotti aka J-Ax, nel corso della sua vita pare aver dovuto fare pace con tante cose, prima di tutto con se stesso, con le donne, con il rapporto che avevo con l’alcol e la cocaina, tanto da ritenersi un ex tossicomane. Affermazioni forti quelle del vocal coach più amato di The Voice of Italy 2015, che vogliamo condividere anche con voi.

L’intervista si apre con una frecciatina al TeamFach? Non si sa, però la moglie di Ax, ex modella e fotografa afferma: “Un’intervista non me la devo guadagnare in quanto moglie tua” e J-Ax approva: “E’ un concetto femminista che mi trova d’accordo. Altrimenti sarebbe come se raccomandassi mio figlio”, accusa di nepotismo? Chi può dirlo. Intanto, se Roby e Francesco Facchinetti fossero stati nei dintorni, come si legge nell’intervista, gli sarebbero sicuramente fischiate le orecchie.

J-Ax è un artista controverso. La prima delusione d’amore alle elementari: “Per smaltire la misoginia che mi scatenò quella piccola str0nza c’è voluto tempo. Sono rimasto rancoroso col genere femminile fino a 29 anni”, quando ha successivamente incontrato quella che poi è diventata sua moglie: “Ne avevo le p*lle piene di vivere la vita del single famoso. Voler conquistare a tutti i costi è una forma di insicurezza. Lo era per me”.

Ax apre anche una parentesi legata alla droga: “Mi drogavo, non riproverei mai la cocaina. Ora che non la uso più posso dire che è una me*da, come l’alcol. Erano la conseguenza l’uno dell’altra. Esci la sera, bevi, ti fai una riga e bevi, te ne fai un’altra e continui a bere. Ti illudi di non esserci dentro ed invece sei un tossico. Nel 2006 ne sono uscito grazie ad un programma di terapia e psicoanalisi che di chiama Contradiction”. Dopo aver fatto pace con se stesso adesso tocca farla con Francesco Facchinetti, no? J-Ax durante l’intervista resta in silenzio, allarga le braccia, fa un’espressione rassegnata.

Il contratto per la terza edizione di The Voice of Italy 2015 J-Ax l’ha firmato prima di sapere della presenza di Francesco Facchinetti, tornasse indietro lo rifarebbe? “Sì” è la sua risposta, per poi concludere:

Mi hanno pagato, mi hanno mandato in onda in prima serata e non mi hanno censurato. Io ho avuto bisogno di The Voice l’anno scorso e loro avevano bisogno di me quest’anno. Voglio ripagare il mio debito.

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