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The Voice of Italy 2, Raffaella Carrà: “Negli USA le star fanno i talent, qui i grandi hanno un certo snobismo”

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2014-03-12

Questa sera andrà in onda il primo appuntamento con la seconda edizione di The Voice of Italy. Dopo aver riportato l’intervista della new entry J-Ax tratta da Sorrisi e Canzoni Tv, vi vogliamo riportare le dichiarazioni di Raffaella Carrà, la vocal coach più anziana dell’edizione, ma per questo probabilmente la più saggia. La Carrà racconta …

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Questa sera andrà in onda il primo appuntamento con la seconda edizione di The Voice of Italy. Dopo aver riportato l’intervista della new entry J-Ax tratta da Sorrisi e Canzoni Tv, vi vogliamo riportare le dichiarazioni di Raffaella Carrà, la vocal coach più anziana dell’edizione, ma per questo probabilmente la più saggia. La Carrà racconta di sperare di regalare emozioni in quanto: “Mi emoziono molto”. Cosa penserà la Raffa Nazionale del nuovo arrivato? “J-Ax bisognerebbe legarlo, è scatenatissimo!” ha esclamato.

Per poi approfondire: “Non sta mai fermo né zitto! Quando il regista lo richiama, lui continua a divertirsi con Noemi o con me. E’ fantastico, ha uno spirito e un’energia diversi. Sono molto contenta che ci sia e che rappresenti un mondo musicale diverso dal solito. Certo se si presenta un rapper è difficile che venga in squadra da me”. Per quanto riguarda invece la sostituzione di Cocciante, se non ci fosse stato J-Ax in ballo, chi avrebbe scelto la Raffa?

“Non faccio nomi. Negli Stati Uniti ci sono schiere di star a fare da giurati nei talent, qui da noi i grandi hanno un certo snobismo. Dicono: ‘No, io il talent non lo faccio’. Secondo me è gente che non ha ancora raggiunto la generosità tipica di chi ha fatto serenamente la propria carriera. Per la scelta dei coach, comunque, la cosa più importante e puntare su artisti che abbiano personalità diverse. Come noi quattro”.

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