La prima eliminata dell’Isola dei Famosi 2019, Taylor Mega, ospite in esclusiva sabato 9 febbraio a Verissimo, parla della sua esperienza in Honduras: “Non l’ho vissuta come un reality. Anche se solo per una settimana mi è servita tantissimo. Ad esempio, prima soffrivo di attacchi di panico. Non riuscivo neppure a restare sola due ore in una stanza. All’Isola, invece, sono riuscita a fare i turni del fuoco da sola”. La bionda web celebrity ha anche riparlato del periodo in cui ha avuto pensieri suicidi e ha sofferto di tossicodipendenza.
“A 17 anni mi sono buttata sulle droghe pesanti, fino all’eroina. Poi sono riuscita a smettere da sola, mi si è attivato un meccanismo che mi ha permesso di eliminare dalla mia vita le persone con cui mi drogavo. Forse mi ha aiutato un angelo”, ha confidato Taylor Mega. “Mi è capitato di pensare che non avesse più senso vivere”, ha aggiunto. “Questo periodo – prosegue – è durato sei mesi, poi sono riuscita a smettere solo con la forza di volontà. Inizialmente ho provato l’astinenza e il malessere che provi in quei momenti è devastante, ma dopo altri tre mesi ne sono uscita totalmente. Anche perché mi guardavo allo specchio e non mi riconoscevo”.
Una confessione fatta direttamente all’Isola e che non aveva mai fatto neanche ai suoi genitori: “Mia mamma non sapeva niente perché sono molto brava a nascondere le cose alle persone che non voglio far soffrire. Se l’avesse saputo sarebbe stato un dolore terribile per lei e mio papà. Quando ho confessato tutto all’Isola mi sono sentita male per lei. Però, è stata una liberazione e sono stata felicissima che mia madre l’abbia capito. Quando sono tornata in Italia mi ha detto che qualsiasi cosa faccia rimango sempre sua figlia”.
Il presente amoroso è rappresentato da Tony Effe ma Taylor Mega, in passato, ha avuto anche una relazione con Sfera Ebbasta, il trapper molto criticato sui social dopo il dramma della discoteca a Corinaldo: “La nostra storia è durata due mesi. È una bella persona e mi è dispiaciuto quando l’hanno attaccato. Io sono contro le droghe ma ognuno sceglie il proprio linguaggio. L’hanno bersagliato in tutti i modi nei giorni successivi ma è stata una tragedia anche per lui. Non è stata colpa sua ma della discoteca che non ha salvaguardato le persone dentro il locale, riempiendolo il doppio solo per guadagnare e non adottando le norme di sicurezza. Nel 2019 è inaccettabile questa cosa”.