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Striscia la Notizia: “Volgare ironia su Giovanna Botteri e bodyshaming? Fake news”

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2020-05-02

Sta facendo discutere il presunto bodyshaming fatto da Striscia la Notizia ai danni della giornalista e corrispondente Giovanna Botteri (ve ne abbiamo parlato qui). Quest’ultima ha replicato con una lettera che a quanto pare ha c’entrato nel segno. Fatto sta che a finire al centro della bufera è stato il Tg satirico di Antonio Ricci …

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Sta facendo discutere il presunto bodyshaming fatto da Striscia la Notizia ai danni della giornalista e corrispondente Giovanna Botteri (ve ne abbiamo parlato qui). Quest’ultima ha replicato con una lettera che a quanto pare ha c’entrato nel segno. Fatto sta che a finire al centro della bufera è stato il Tg satirico di Antonio Ricci nonché Michelle Hunziker, la cui voce ha confezionato il servizio sulla giornalista.

Striscia la Notizia smentisce bodyshaming contro Giovanna Botteri

L’ufficio stampa di Striscia la notizia ha contattato Dago per replicare alla polemica delle ultime ore. A sua detta, il servizio contestato sarebbe stato a favore della Botteri e non il contrario, come ipotizzato. Ecco il testo della missiva a Dagospia:

Caro Dago, ecco un esempio di fake news. Striscia fa un servizio a favore di Giovanna Botteri, ma molti commentatori che esprimono opinioni per sentito dire, nonché Ilfattoquotidiano.it, scrivono che ce la siamo presa con lei.

Diciamo subito che per non cadere nell’errore sarebbe bastato ascoltare il rientro in studio di Gerry Scotti: “Brava, brava Giovanna, vai avanti così nel tuo importante lavoro e non badare a chi sta a guardare il capello…”.

Dopo il servizio andato in onda nella puntata di Striscia il 28 aprile scorso, dove si dava conto della fresca messa in piega dell’ottima Giovanna Botteri, siamo stati accusati di aver fatto volgare ironia sul suo aspetto fisico.

In realtà è da tempo che su alcuni media e nei social Giovanna Botteri viene presa di mira per il suo look, a detta di molti non particolarmente curato. E il servizio di Striscia, partiva proprio da questo per mostrare come Giovanna nell’ultimo collegamento da Pechino avesse sfoggiato una nuova pettinatura, quasi a smentire le critiche malevole piovutele addosso. Insomma, parliamo di cose serie e certamente il bodyshaming lo è e va combattuto con ogni mezzo, ma non confondiamolo con una messa in piega.

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