logo

Stasera torna Il senso della vita… a teatro: appuntamento a Spoleto con Paolo Bonolis

di Simone Morano

Pubblicato il 2010-12-19

Questa sera torna Il senso della vita. No, non su Canale5 (l’appuntamento in tv dovrebbe essere fissato per marzo, ma ancora non c’è nulla di certo), ma a teatro. Più precisamente l’appuntamento è per le 17.30 al teatro Menotti di Spoleto, dove Paolo Bonolis condurrà una versione atipica della trasmissione, ospitando il filosofo Remo Bodei, …

article-post
Paolo Bonolis

Questa sera torna Il senso della vita. No, non su Canale5 (l’appuntamento in tv dovrebbe essere fissato per marzo, ma ancora non c’è nulla di certo), ma a teatro. Più precisamente l’appuntamento è per le 17.30 al teatro Menotti di Spoleto, dove Paolo Bonolis condurrà una versione atipica della trasmissione, ospitando il filosofo Remo Bodei, Dacia Maraini e don Luigi Ciotti. Inoltre, nell’ambito dell’evento Life in Umbria, sarà consegnato anche il Premio internazionale di una vita a Marcia teophilo, poetessa.

Spiega Paolo Bonolis:

Con la trasmissione in tv dovremo vedere intorno a marzo, forse in parte anche in prima serata. Ormai da tempo, comunque, mi piace portare lo spettacolo nei teatri, per far sì che prenda tre dimensioni. Avremo personaggi molto suggestivi, e anche Niccolò Fabi, che, se vorrà, potrà parlarci del dramma che ha colpito la sua bambina, morta a due anni di meningite fulminante.

Il conduttore trova spazio anche per definire l’attuale situazione del panorama tv italiano.

La televisione commerciale ha corrotto l’anima del Paese, trasferendo gli ideali su uno scaffale. Negli anni Ottanta c’erano serie come Beautiful o Falcon Crest che hanno trasformato gli ideali da ciò che è buono è giusto a ciò che è conveniente. In questo modo siamo diventati tutti dei prodotti. Dalla tv di quell’epoca abbiamo fatto derivare la convinzione di dover essere sempre in linea a ciò che decide qualcun altro. Ma a me fanno gran pena uomini di più di settant’anni che si fanno le puntura per dimostrare di averne trenta. Io ne ho cinquanta, e sto bene a cinquant’anni.

Potrebbe interessarti anche