Stanotte a Venezia, anticipazioni 13 giugno: il viaggio notturno di Alberto Angela in 4K

Stasera, martedì 13 giugno Alberto Angela conduce Stanotte a Venezia, un viaggio alla scoperta delle bellezze della città lagunare. Un’avventura che riserverà tante sorprese. “Ma la cosa più bella di Venezia è la sua atmosfera” dice. “Un’atmosfera che si apprezza ancora di più di notte”. Alberto Angela in prime time apre le porte ad un nuovo, affascinante viaggio notturno. Dopo i successi del Museo Egizio, di Firenze e di San Pietro, questa è la volta di Venezia.

Stanotte a Venezia con Alberto Angela, anticipazioni 13 giugno

La città di Venezia si presenta al telespettatore come un palcoscenico pieno di arte, amori, intrighi e commerci su cui si muovevano personaggi, come Goldoni, Vivaldi, Marco Polo, Casanova. Per questo motivo Alberto Angela non sarà il solo protagonista di Stanotte a Venezia: al suo fianco attori come Giancarlo Giannini nei panni di Goldoni, Uto Ughi, Lino Guanciale che interpreta Casanova, Giusi Buscemi, Luca Parmitano, Nanà Cecchi, Massimo Wertmuller.

Stanotte a Venezia con Alberto Angela, anticipazioni 13 giugno

Stanotte a Venezia sarà un viaggio fra celebri capolavori dell’arte, fra i marmi preziosi e l’oro dei mosaici della Basilica di San Marco, il silenzio della laguna, lo scintillio di Canal Grande, ma anche dietro le quinte della Fenice o nei ridotti veneziani del ‘700. Alla scoperta di una città unica al mondo che amava raffinatezza, musica, gioco d’azzardo e belle cortigiane, Angela ci porta, una notte in giro per la laguna, fino a rivedere sull’acqua i riflessi rosa dell’alba… Una produzione interamente realizzata dalla Rai in 4K Hdr, con spettacolari riprese da droni, elicottero, effetti visivi, minifiction. Tutto al servizio di una grande operazione culturale di Rai1.

Stanotte a Venezia con Alberto Angela, anticipazioni 13 giugno

“Abbiamo lavorato – spiega Angela – per 5 settimane, in un periodo freddo. Ricordo le prime riprese, con pioggia, vento, umidità e soli sei gradi di temperatura: poi ci abbiamo fatto l’abitudine, ma non è facile, alle 4.20 di mattina, stare davanti alle telecamere con il sorriso. Da parte di tutti, però, non è mai venuta meno la concentrazione: siamo stati un gruppo unito di professionisti con la P maiuscola: sulla base delle mie esperienze, posso dire che la prima regola di una spedizione è proprio quella di creare un gruppo. È questo che ti fa vincere e superare scomodità e difficoltà”.