logo

Sport Mediaset XXL, oggi alle 13:00 su Italia 1: intervista a Amedeo Carboni su Rafa Benitez

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2013-09-01

Questa domenica, a partire dalle ore 13:00 farà il suo ritorno sulla rete giovane di casa Mediaset il programma Sport Mediaset XXL, a cura di Giorgio Terruzzi e Luca Serafini e condotto da Mino Taveri. Al centro della nuova puntata all’insegna dell’approfondimento sportivo, assisteremo ad un’intervista ad Amedeo Carboni, ex giocatore, tra le altre, di …

article-post

Questa domenica, a partire dalle ore 13:00 farà il suo ritorno sulla rete giovane di casa Mediaset il programma Sport Mediaset XXL, a cura di Giorgio Terruzzi e Luca Serafini e condotto da Mino Taveri. Al centro della nuova puntata all’insegna dell’approfondimento sportivo, assisteremo ad un’intervista ad Amedeo Carboni, ex giocatore, tra le altre, di Roma e Valencia, allenato, proprio ai tempi di Valencia, da Rafa Benitez di cui divenne suo collaboratore nell’esperienza neroazzurra. Nell’intervista, Carboni parla proprio dell’approdo di Benitez al Napoli: “Benitez è un grande lavoratore del calcio. Studia tutti i particolari, non lascia nulla al caso e ha tre regole fondamentali: rispetto, allegria e voglia di lavorare”.

“L’ho sentito recentemente: è contentissimo di stare al Napoli, è stato colpito dal grande entusiasmo ed è convinto di poter fare cose importanti. Credo che Napoli gli darà tanto e lui darà tanto a Napoli. Sono sicuro che vincerà qualcosa con il Napoli, a livello europeo vedo benissimo la squadra azzurra. Non so se vincerà già quest’anno, ma in proiezione futura ha un potenziale maggiore di tutte le altre squadre”, ha dichiarato nel corso dell’intervista, per poi aggiungere: “Mercato chiuso? Lui ha le idee molto chiare: può darsi che abbia chiesto ancora qualcosa al presidente, perché anche le grandi squadre possono sempre migliorare”.

E sull’esperienza di Benitez all’Inter, Carboni ha voluto dire la sua dichiarando: “Non ha funzionato per un insieme di fattori: i giocatori avevano la pancia piena, poca voglia di cambiare e anche il mercato è stato povero. Lui voleva inserire nuovi giocatori che avrebbero portato nuovo entusiasmo: lo sta facendo ora l’Inter, ma lo poteva fare prima. Se ci facciamo un esame di coscienza è più lui che ha dato all’Inter che viceversa. Non è stato trattato male, ma certamente certe promesse potevano essere mantenute”.

Potrebbe interessarti anche