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Skam Italia, ci sarà la quinta stagione? Parla il regista e svela nuovi scenari della trama

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2020-05-15

La quarta stagione di Skam Italia è uscita da poche ore su Tim Visione e Netflix e il pubblico è già alla ricerca di gustose anticipazioni sulla quinta stagione: si farà? Chi ci sarà nel cast? Quale personaggio verrà evidenziato rispetto agli altri? Ti raccontiamo tutto quello che sappiamo! Skam Italia, ci sarà una quinta …

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La quarta stagione di Skam Italia è uscita da poche ore su Tim Visione e Netflix e il pubblico è già alla ricerca di gustose anticipazioni sulla quinta stagione: si farà? Chi ci sarà nel cast? Quale personaggio verrà evidenziato rispetto agli altri? Ti raccontiamo tutto quello che sappiamo!

Skam Italia, ci sarà una quinta stagione?

Come sapete, Skam è una serie che segue le dinamiche dell’originale norvegese che si è fermata proprio alla quarta stagione. Nonostante questo, visto il successo riscosso, la serie TV Netflix potrebbe proseguire cambiando così le carte in tavola.

C’è da dire che le trasposizioni di Francia e Germania, sono già andate oltre la quarta stagione e quindi, si potrebbero fiutare delle notizie positive. Gli spunti narrativi non mancano assolutamente e si potrebbero approfondire le vite di personaggi come Elia e Silvia oppure Filippo, creando nuove trame e particolari intrecci per far appassionare il pubblico.

Parla il regista

Il risvolto negativo però, riguarda la fine del liceo con la maturità. Il diploma, infatti, segna proprio il “cambiamento” da adolescenti ad adulti. Naturalmente, le dinamiche si potrebbero anche sviluppare con nuovi personaggi tra vita universitaria e mondo lavorativo. In una recente intervista, il regista Ludovico Bessagato, raggiunto da TVSerial, non ha escluso di proseguire con una quinta stagione di Skam:

Se a un certo punto ci fosse la possibilità di fare la quinta stagione di Skam Italia, per quanto mi riguarda sicuramente andrei avanti con i personaggi esistenti. Non so quale, però se dipendesse da me mi piacerebbe affrontare il secondo ciclo di questi ragazzi all’università, ma qui parliamo quasi da spettatori.

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