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Chi l'ha visto

Sissy Trovato Mazza è morta, cordoglio di Chi l’ha visto: agente ferita da colpo di pistola, in coma da due anni

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2019-01-13

Sissy Trovato Mazza, la giovane poliziotta penitenziaria ferita da un colpo di pistola il primo novembre 2016 mentre era in servizio a Venezia, ha perso la sua battaglia. Dopo essere rimasta in stato vegetativo per oltre due anni, ieri sera è morta in seguito ad una grave infezione. La ragazza, da qualche mese era tornata …

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Sissy Trovato Mazza, la giovane poliziotta penitenziaria ferita da un colpo di pistola il primo novembre 2016 mentre era in servizio a Venezia, ha perso la sua battaglia. Dopo essere rimasta in stato vegetativo per oltre due anni, ieri sera è morta in seguito ad una grave infezione. La ragazza, da qualche mese era tornata nella casa di famiglia a Taurianova (Reggio), dove è morta nelle passate ore, circondata dall’affetto dei suoi cari. Nelle 48 ore precedenti le sue condizioni si erano aggravate al punto da aver necessitato il ricovero in rianimazione presso l’ospedale di Polistena ma, alla luce dell’infausto decorso dell’infezione, i medici hanno acconsentito il ritorno a casa, dove poi è morta.

Sissy Trovato Mazza è morta: il messaggio di Chi l’ha visto

La notizia della morte di Sissy Trovato Mazza, giunta tramite Fanpage.it e resa nota dalla sorella Patrizia e dal comitato civico Sissy La Calabria è con te nella persona di Jo Pinto, ha scosso l’Italia intera che da tempo ormai sperava per Sissy in un vero e proprio miracolo ma soprattutto nell’arrivo dell’attesa giustizia.

Anche la trasmissione Chi l’ha visto, che sin dal primo istante ha seguito la drammatica vicenda cercando di fare luce sui tanti lati oscuri che ruotano attorno al ferimento di Sissy, ha espresso tramite l’account Facebook ufficiale il proprio cordoglio. “Sissy Trovato Mazza è spirata ieri sera nella sua casa di Taurianova. La redazione di #chilhavisto si stringe alla sua famiglia, che attende ancora di sapere la verità sulla sua tragica fine”.

Il caso

Sissy aveva 28 anni quando fu ferita gravemente da un colpo di postola esploso da una mano ignota mentre si trovava nel vano dell’ascensore dell’ospedale civile di Venezia, dove era in servizio esterno. Il proiettile le trapassò la testa e da quel momento Sissy cadde in uno stato di coma vegetativo durato per oltre due anni durante i quali ha lottato con tutta se stessa. Dopo le varie operazioni subite però, il suo corpo si è indebolito sempre di più portandola lentamente alla morte.

Il suo caso fu inizialmente trattato come suicidio ma alla luce dei numerosi elementi non chiari si era virato verso l’aggressione da parte di terzi. Ora, potrebbe sopraggiungere una nuova ipotesi investigativa: omicidio. Sissy era in servizio presso il carcere della Giudecca di Venezia, dove aveva denunciato numerosi abusi poco prima della tragedia.

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