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Sfera Ebbasta, tragedia Corinaldo: lo spray urticante usato altre 15 volte ai suoi concerti, Fedez sotto choc

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2018-12-09

Non era un concerto vero e proprio, quello che si sarebbe dovuto svolgere lo scorso venerdì notte a Corinaldo e che vedeva Sfera Ebbasta, trapper milanese, protagonista. Purtroppo però quel semplice dj set si è trasformato in una vera e propria tragedia, con 6 morti e diversi feriti, quasi tutti giovanissimi. Per Sfera Ebbasta, al …

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Non era un concerto vero e proprio, quello che si sarebbe dovuto svolgere lo scorso venerdì notte a Corinaldo e che vedeva Sfera Ebbasta, trapper milanese, protagonista. Purtroppo però quel semplice dj set si è trasformato in una vera e propria tragedia, con 6 morti e diversi feriti, quasi tutti giovanissimi. Per Sfera Ebbasta, al secolo Gionata Boschetti, non era la prima serata nella notte marchigiana. Nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, infatti, c’era già stato diverse volte negli anni passati e quella che si sarebbe dovuta svolgere rappresentava la seconda tappa di una notte adriatica, dopo la sua esibizione a Rimini avvenuta poco prima della tragedia.

Sfera Ebbasta, tragedia di Corinaldo

Alla Lanterna Azzurra, come spiega Corriere della Sera, Sfera Ebbasta non era neppure arrivato poichè avvertito tempestivamente per telefono della tragedia che si stava consumando dopo l’uso di spray urticante. Una pratica che il giovane trapper conosce bene in quanto pare che ai suoi concerti e serate come questa sarebbe già successo in passato almeno altre 15 volte: a Senigallia, a Torino, a Mondovì, solo per citare alcune tappe.

Ma quali sono i reali motivi che spingerebbero a ciò? Al momento restano oscuri: c’è chi dice che lo si faccia per gettare scompiglio e rubare borsette e giacconi e chi sostiene che la bomboletta che doveva servire alle donne per difendersi sia diventata, nelle mani dei ragazzini, un’arma impropria per rispondere allo schiaffone o al pugno di turno. Qualcuno lo farebbe per puro esibizionismo, per scatenare il panico e “vedere l’effetto che fa”.

Sfera Ebbasta, gli altri colleghi e Fedez

E Corriere spiega ancora, “negli ultimi anni praticamente qualsiasi concerto dell’odierna, fiorente, scena del rap italiano è stato funestato da episodi simili: è capitato a Ghali, a Marracash e a Gué Pequeno, a Gemitaiz, ad Achille Lauro, ché così si chiama uno degli astri nascenti del genere. Ed ora, nessuno di costoro parla, solidali con il collega. Che, a sua volta si è chiuso in un rigido silenzio, cancellando tutti i prossimi impegni, ancora inebetito dal dolore”.

A manifestare invece grande choc è stato Fedez, che in una serie di storie è apparso visibilmente provato chiedendosi anche lui cosa abbia spinto a fare un uso improprio di spray urticante e unendosi al dolore delle famiglie delle vittime e dei ragazzi rimasti feriti. In ultimo anche al collega Sfera Ebbasta, che si è detto addolorato per l’accaduto in un post social.

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