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Selvaggia Lucarelli e il ‘massacro’ mediatico degli ultimi giorni: #IoStoConSelvaggia

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2015-01-13

Selvaggia Lucarelli dopo aver espresso il suo pensiero riguardo il funerale di Pino Daniele è stata fortemente criticata dai napoletani ricevendo attacchi, insulti e minacce.

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Per un articolo, un solo articolo (per giunta assolutamente veritiero) adesso Selvaggia Lucarelli sta veramente passando giorni insopportabili da gestire perfino per i caratteri più forti e temprati. Un pezzo su Libero, offrendo la sua personale opinione, raccontando un Pino Daniele sobrio, riservato e schivo, che probabilmente avrebbe voluto davvero un funerale che gli somigliava, come la musica che faceva, come il carattere delicato che possedeva e – cosa nota a tutti – come il sentimento contrastante che nutriva nei confronti di Napoli. Capita, può capitare. Vi parla una palermitana che, pur amando Palermo è cosciente di non poterci vivere, per mille ragioni che non starò qui a spiegarvi.

Selvaggia Lucarelli e la polemica su Napoli: il disprezzo gratuito punta il dito

Ed allora si crea la polemica, i fan impazziscono ed esagerano, perché è stata una esagerazione… come vogliamo chiamarla? E siamo tutti d’accordo con i luoghi comuni: “Non facciamo di tutta un’erba un fascio”, e così via, però, oggettivamente, quello che si è visto in giro non è stato decisamente uno spettacolo degno di un uomo come Pino Daniele. Poi succede il patatrac, con la Lucarelli che pubblica un video tratto da Sky dove Paolo Chiariello intervista un fan dell’artista ed alle spalle dello stesso due individui si pestano di santa ragione, tutto questo in Piazza del Plebiscito, aspettando il funerale di Daniele.

Paolo Chiariello questa cosa deva averla presa come un attacco personale, così come alcuni napoletani che hanno incominciato a massacrare la blogger. Napoli (non tutta ovviamente!) le ha puntato il dito, convinti che la scrittrice abbia il  forte desiderio di infangarli. E’ tutto un equivoco ovviamente, tutto un errore, ma nulla… una certa Pamela Mazza la offende pubblicamente su Facebook e poi va a finire in radio, ne parla come se fosse l’eroina, colei che ha salvato il mondo da Selvaggia Lucarelli, la donna che vuole solo fare polemica per farsi pubblicità, quella donna che non conosce dignità e nemmeno il sacrificio e la bontà d’animo, l’onestà intellettuale, quella che: “Ma che lavoro fa Selvaggia Lucarelli?”, ed io, continuo ancora a credere che questi attacchi provengano da frustati che non si rendono conto che:

  1. Selvaggia Lucarelli nonostante quello che cercate di far passare non è una donna facile.
  2. Selvaggia Lucarelli non ve la darà mai.
  3. Selvaggia Lucarelli è amica delle donne ma queste non se ne accorgono solo perché vorrebbero avere la sua parlantina e il suo davanzale nello stesso momento e nello stesso corpo.
  4. Attaccare un personaggio pubblico che si espone mettendo faccia, nome e cognome è sempre troppo facile, essere leoni da tastiera invece, è un gioco da ragazzi.

In conclusione (ancora una volta) #IoStoConSelvaggia, e voi?

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