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Selvaggia Lucarelli contro Teo Mammucari: “Si autoinvitasse allo Show dei record: in antipatia detiene il record mondiale”

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2012-09-06

Proprio ieri, all’interno di questo articolo vi avevamo riportato alcune dichiarazioni rilasciate dal conduttore Teo Mammucari nell’ambito di una recente intervista al settimanale Chi, nel corso della quale ne aveva approfittato per dare pubblicamente libero sfogo ad alcuni suoi pensieri sui colleghi Ezio Greggio ed Enrico Brignano. Parole velatamente (ma neanche più di tanto) dure, …

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Proprio ieri, all’interno di questo articolo vi avevamo riportato alcune dichiarazioni rilasciate dal conduttore Teo Mammucari nell’ambito di una recente intervista al settimanale Chi, nel corso della quale ne aveva approfittato per dare pubblicamente libero sfogo ad alcuni suoi pensieri sui colleghi Ezio Greggio ed Enrico Brignano.

Parole velatamente (ma neanche più di tanto) dure, tramite le quali sottolineava come il primo gli avesse portato via alcuni programmi che inizialmente avrebbe dovuto condurre lui, senza risparmiare però neppure il mattatore romano, ex conduttore de Le Iene Show, mettendo in dubbio il suo talento: “No, non potevamo convivere, se gli fai due battute che sono fuori dal copione va in panico”.

Di fronte a tali dichiarazioni, la voce più irriverente del momento, quella della blogger Selvaggia Lucarelli, non ha potuto esimersi dal dire la sua tramite Facebook, scrivendo in merito:

Greggio è uno sfigato invidioso, Brignano un megalomane, Veronesi un tiranno, Cirilli e Insinna due da tormentoni scemi. Ma tu guarda. Peccato mi sfuggano i talenti di Mammuccari, a parte quelli innegabili di indossare sempre una camicia il cui ultimo bottone si chiude 15 cm sopra l’ombelico e di trovare 34253 sinonimi di “vaffanculo” in tre minuti netti di trasmissione. Ah, la tracotanza.

Ma proprio in seguito al suo commento, finito subito in rete (e riportato dallo stesso quotidiano Libero per il quale scrive), la Lucarelli ha voluto spiegare meglio il suo punto di vista. E lo ha fatto in maniera ineccepibile, come vi riportiamo di seguito (fonte Facebook):

Ho visto che la mia osservazione su Mammuccari l’hanno ripresa un po’ in giro e allora preferisco spiegarmi meglio. Io Teo lo conoscevo quando non era famoso, a Roma. Si esibiva con molti comici poi diventati famosi in un locale che si chiamava Gildo. Faceva molto ridere facendo esattamente quello che poi gli hanno chiesto di fare a Libero. (l’hanno notato lì, del resto) Quello lo sapeva fare, ma prendere per il culo quello della prima fila chiedendogli “Lei e’ la tua fidanzata o ti hanno vomitato sulla sedia?” o fare lo scherzo al telefono non li definirei talenti. Sono capacità da animatore, una buona dose di faccia tosta, un cinismo e un cazzeggio divertenti ma la chiuderei qui. Nulla di più. Un Valtur un po’ più evoluto. E infatti, esaurita quella vena, quando gli è stato chiesto di fare altro, non l’ha saputo fare.

Troppo grezzo per fare il conduttore istituzionale, inadatto a fare il comico monologhista e incapace di riciclarsi come attore. Gli manca una cosa importante che si chiama cultura e si vede, si percepisce nei modi e nel linguaggio. Manco Insinna avrà letto Kant ma ha un garbo e un’immagine che Mammuccari si sogna, per dire.

Poi c’è la faccenda del lato umano, che non mi ha mai entusiasmata. Un po’ perchè ho avuto modo di averci a che fare, anche se superficialmente, e ho visto reazioni velenose al minimo contrasto e un po’ perchè vedo sempre l’ atteggiamento livoroso di quello che anzichè ringraziare il Signore tutte le mattine per avere contratti milionari per starsene a Miami a prendere il sole, pensa che qualcuno lo stia derubando di qualcosa. Tipo di un programma, di un posto in tv, di un palcoscenico. E allora sposta l’attenzione, dalla sua incapacità a quella , presunta, dei suoi “colleghi”. Ce l’avesse un briciolo del talento di Brignano, Mammuccari. E lo dico da una che ha visto Brignano mille volte dal vivo, anche quando non era famoso, e che lo ha sempre trovato il migliore nel suo genere di comicità (che non è quello che preferisco, ma a cui riconosco una assoluta dignità). E poi sempre ‘sta storia di vedere complotti contro di lui, manco i suoi colleghi volessero stroncare il nuovo Jim Carrey sul nascere per non venir risucchiati dall’oblio causato dall’astro nascente Mammuccari. In tutti gli ambienti c’è gente che si mette di traverso, nomi che saltano a favore di altri, antipatie e giochetti simili, ma non è che si stia tutti a piagnucolare “Ezio mi ha rubato la Girella dallo zaino!”. Facesse una bella cosa Mammuccari. Accendesse un cero ai vertici Mediaset che gli fanno condurre un programmma e lo pagano profumatamente da anni per stare in panchina, rispolverasse il tavolo di plexiglass e ci infilasse sotto la sua prosopopea. E infine, si autoinvitasse allo Show dei record: in antipatia detiene il record mondiale e non glielo toglie manco la Costamagna.

Su Twitter, invece, Mammucari si è limitato a commentare:

Ho fatto semplicemente un’intervista su CHI .. Chi vive di luce riflessa ha usato le mie parole. Tutto qui!! Ma io resto me stesso sempre!!!

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